In un articolo della storica e antropologa Grazia Villani intitolato “Calamine e sollazzi”, si legge che intorno al 1860, un gruppo di prostitute provenienti dalla Francia si stabilì a Montevecchio, dove si costituì una vera e propria casa di tolleranza.
Durante le verifiche preliminari propedeutiche all’avvio dei lavori di ampliamento della strada di Florissa, nel tratto che costeggia il Nuraghe Bau Mendula, sono emerse nuove evidenze archeologiche relative al grande villaggio che in età antica circondava il nuraghe. Le verifiche
I barracuda sono pesci predatori marini che appartengono alla famiglia Sphyraenidae. Sono famosi per la loro grande velocità e per la loro attitudine feroce e aggressiva. I barracuda vivono nelle acque tropicali e subtropicali, e sono particolarmente comuni nelle zone
Li chiamano Gli Insuperabili e lo sono davvero: vincono premi nei Campionati di nuoto nazionali e regionali, portano a casa soddisfazioni e medaglie, non saltano allenamenti e hanno un entusiasmo fuori dal comune. Alcuni sono minorenni, altri più grandi ma
Una battuta di Fiorello sulle dinamiche relative alle elezioni regionali in Sardegna, previste tra poco più di un mese, ha strappato a tutti un sorriso. Il siparietto si è registrato durante una puntata del suo show mattutino in onda su
Un palazzo meraviglioso in stile liberty su progetto di Dionigi Scano. Oggi vi raccontiamo di Palazzo Accardo grazie alle preziose informazioni di Valentina Ragatzo, autrice del blog valepassaparola.it “Proveniva da Alghero. Apparteneva al settore agricolo. Latifondista, Raffaele Accardo si spostava
Pomodori e Campidano: un connubio inscindibile di un’eccellenza tipica di questo territorio. Così come inscindibile è il rapporto dei sardi con un’azienda della zona che ha standardizzato (tra le prime) la lavorazione delle conserve di pomodoro: la Casar di Serramanna.
Sant’Antonio Prometeo dei sardi è considerato una figura tra le più venerate in Sardegna, richiamato spesso dalla bocca degli isolani attraverso molte interiezioni. La leggenda racconta che con la sua ferula e il suo maialino abbia rubato il fuoco all’inferno
«Marrano a farlo», «marrano a dirlo». Da sempre i bambini sardi non possono sottrarsi a un invito di questo tipo. Se non lo fai, sei un vile insomma, un “marrano”. Non importa quanto sia difficile la prova di coraggio alla quale
La storia del Museo d’Arte Siamese di Cagliari inizia con la generosa donazione di Stefano Cardu, nato nel capoluogo sardo nel 1849 e deceduto a Roma nel 1933. Cardu, dopo un decennio di navigazione, approdò in Siam (oggi Tailandia), dove