La Cagliari che non c’è più: l’Exmà in una vecchia foto, quando era ancora il mattatoio della città. Prima che diventasse un centro culturale negli anni Novanta, la struttura quadrilatera con ingresso in via San Lucifero e lato lungo in

Detti e modi di dire sardi: “Ma la chi no seu Mandrake”, ma guarda che non sono Mandrake. Mandrake, mago ed eroe dei fumetti nel dopoguerra e prima che arrivassero Paperino, Tex e Dylan Dog. Da sempre a Cagliari e dove

La sala congressi dell’Ex Manifattura Tabacchi ospita oggi la prima edizione del Mercatino del vintage, un evento che ha visto protagonisti espositori e venditori di prodotti di antiquariato, oggetti della memoria, vinili e oggetti artigianali. Tanti gli oggetti in mostra

È “Macbettu“, il Macbeth sardo, della produzione Sardegna Teatro/Teatro di Rilevante Interesse Culturale, il miglior spettacolo teatrale del 2017 secondo il prestigioso Premio Ubu ideato dall’Associazione Ubu per Franco Quadri. La premiazione si è svolta ieri a Milano al Piccolo Teatro

La Cagliari che non c’è più: il vecchio borgo di Sant’Elia in una foto dei primi anni Settanta. Degrado e rifiuti: così si presentava il quartiere. Dopo è arrivata la ristrutturazione del Lazzaretto che ha restituito dignità a una zona

Detti e modi di dire sardi: “Camis’e cantanti”, camicia alla moda dei cantanti. Un modo di dire simpatico, tipicamente cagliaritano, che viene utilizzato per indicare chi utilizza una camicia molto sgargiante, magari con colori e tessuto particolari, o altri particolari

Lo sapevate? A far scoccare la scintilla che fece esplodere i tumulti (2 morti e 20 feriti) di Cagliari nel 1906 ci fu una frase del sindaco Ottone Bacaredda: «Se non potete comprar triglie, contentavi del baccalà». Nel maggio del

Conoscete i segreti del quartiere Castello? Avete mai visitato alcuni dei monumenti più importanti della città? Domani e sabato potrete farlo, gratuitamente, in compagnia di una guida esperta che vi svelerà come si viveva in quello che sino al 1900

Natale tempo di grandi acquisti. Se gli italiani risparmiano sui regali, limitandosi a semplici pensierini, lo stesso non vale per il cibo. Sul cenone e sul pranzo natalizio, si sa, non si risparmia, anzi, ci si concede qualche sfizio in

Un’emergenza sociale che, con le altre piaghe che affliggono la città, crea un mix micidiale. I dati dello scorso anno fanno venire i brividi. In città si registrano oltre mille slot machine (1056 nel 2016 secondo i dati dell’Agenzia delle