Oggi è il 1° maggio, festa dei lavoratori. Ma nei canili e nei rifugi, i volontari non si fermano mai. Non lo fanno durante le festività, non ad agosto sotto il sole, né a dicembre con il gelo. Non conoscono
Nascosto tra i boschi e le distese di asfodeli alle pendici del monte Tamara, nel territorio di Nuxis, il pozzo sacro di Tattinu continua ad affascinare studiosi e visitatori. Un monumento silenzioso e enigmatico, la cui architettura fuori dal comune
Cagliari – Come ogni anno, la città si è vestita a festa per la storica e amatissima Processione di Sant’Efisio, uno degli eventi religiosi più sentiti e suggestivi della Sardegna. Tra devozione, tradizione e folklore, l’edizione di quest’anno, la numero
La città si è stretta oggi attorno al suo Santo più amato per celebrare la 369ª edizione della Festa di Sant’Efisio, una delle processioni religiose più suggestive e partecipate della Sardegna e d’Italia. In un caleidoscopio di colori, tra traccas
Per la 369esima volta, oggi Sant’Efisio esce a bordo del suo cocchio dalla Chiesetta di Stampace. L’ex voto, fatto dai cagliaritani per ringraziare il Santo martire per la fine dell’epidemia di peste del 1656 viene rinnovato ancora una volta. Intorno
La Regione autonoma della Sardegna, Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, in occasione del I° Maggio, Festa del Lavoro, promuove alcune iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza e, in particolare, le nuove generazioni, sul tema dello sfruttamento
È nata a Roma, ma il suo cuore e il suo nome appartengono alla Sardegna. Silvia Baldussu, classe 1977, è una delle poche donne italiane a ricoprire il ruolo di Primo Ufficiale su un Boeing 737, e ogni volta che
Mostre, aperture straordinarie ed eventi per la Festa del Lavoro in Sardegna e nella Prima Domenica del mese al Museo. Sole, mare, natura e cultura per trascorrere delle giornate davvero speciali. Tutto quello che c’è da sapere e da vedere
La Sardegna festeggia un compleanno davvero speciale: Tzia Giuseppa Palla, per tutti “Pina”, ha spento cento candeline circondata dall’affetto dei suoi figli, nipoti e pronipoti. Nata nel capoluogo sardo il 29 aprile 1925, la signora Palla rappresenta una memoria vivente
“Io devo ringraziare la mia famiglia e chiedo a tutti che firmino per una legge che chiede che quando una persona esce dal carcere deve essere risarcito, almeno il minimo indispensabile per poter andare avanti e vivere”, questo l’appello di