Minuto 38 di Juventus-Cagliari è un momento storico del calcio italiano. Per la prima volta, viene concesso un calcio di rigore grazie all’utilizzo del VAR (e non “la VAR”), il Video Assistant Referee, l’ormai nota “moviola in campo”: l’arbitro Fabio Maresca non vede un fallo di Alex Sandro su Cop, ma viene richiamato dal collega Valeri davanti al monitor. Breve interruzione del gioco per consentire al direttore di gara di visionare le immagini, in tutto un minuto e 21 secondi, poi il ritorno in area di rigore per accordare il rigore per i rossoblù. Farias, dal dischetto si fa parare il tiro da Buffon. Da quel momento nulla sarà come prima nel calcio. Favorevoli o contrari? Ma a ben vedere, probabilmente, il VAR cancellerà molte polemiche.

Cos’è il VAR? Riportiamo l’ottima analisi di goal.com per spiegare come funziona questa importante novità.

La Serie A 2017/18 passerà alla storia del calcio italiano come il primo campionato in cui gli arbitri saranno affiancati dal VAR (Video Assistant Referee), la moviola in campo introdotta dalla FIFA già nei mesi scorsi in alcune competizioni internazionali.

Il VAR è un sistema di supporto all’arbitro mediante l’impiego di strumenti tecnologici (tv, in parole semplici) sotto la supervisione di due assistenti. L’utilizzo del VAR è stato approvato dall’IFAB (International Football Association Board) nel giugno 2016. Dopo una serie di esperimenti, la FIFA ne ha annunciato l’impiego in occasione del Mondiale 2018 in Russia. In Italia l’ok definitivo allo sbarco del VAR in Serie A è arrivato nel mese di giugno 2017, con contestuale abolizione degli addizionali (gli arbitri di porta).

Lo scopo dell’utilizzo del VAR è duplice: correggere decisioni chiaramente sbagliate o segnalare episodi gravi o importanti sfuggiti all’occhio dell’arbitro. Dunque non sarà applicabile ad ogni situazione di gioco, ma solo a quattro tipologie di eventi, le cosidette “match-changing situation”:

Goal
Rigori
Espulsioni dirette
Scambi di identità

La procedura di applicazione del VAR prevede tre step:

La Juventus sconfigge il Cagliari per 3-0 e apre al meglio la sua stagione. Le reti di Mandzukic, Dybala e Higuain hanno punito oltremodo una formazione di Rastelli che ha interpretato molto bene la gara, ha tenuto testa ai padroni di casa ed ha rischiato più volte di superare Buffon. Episodio chiave al 38′ quando è scesa in campo la VAR per consegnare ai rossoblù un rigore netto : dal dischetto Farias ha fallito il pareggio, facendosi neutralizzare il tiro dal portiere bianconero, e questo fatto ha decisamente incanalato il resto della gara a favore dei padroni di casa. Rimane certamente la prova discreta messa in campo, con la difesa che ha funzionato benissimo per larghi tratti contro l’attacco più forte della serie A. Male invece sugli esterni, messi alla berlina da Cuadrado e Sandro mentre ci sono dei dubbi sull’efficacia a questi livelli di Cragno come portiere titolare.

Massimo Rastelli decide di cambiare un po’ di piani vista l’assenza del partente Borriello e così in attacco si vede Cop mentre Padoin si prende la fascia destra spostando Faragò a centrocampo. Poche correzioni invece per Allegri che vede avvicendarsi Lichsteiner e De Sciglio a destra, Rugani debuttare in luogo di Barzagli mentre Marchisio andrà ad assistere Pjanic in cabina di regia. I 40 mila spettatori donano un doveroso minuto di silenzio a favore delle vittime dell’attentato terroristico di Barcellona poco prima della gara che viene aperta dal calcio d’inizio della Juventus. Il primo brivido arriva dal destro di Pjanic su calcio di punizione, la palla sibila il palo alla destra di Cragno. Il Cagliari oppone un pressing smodato che costringe i bianconeri a ragionare sin dal portiere, in un batti e ribatti a centrocampo che blocca le due formazioni. All’11’ i padroni di casa vanno in vantaggio: buon possesso palla al limite dell’area, il cross leggero di Lichsteiner becca la deviazione vincente di Mandzukic con Cragno che può solo sfiorare la palla e vederla entrare in porta. Nonostante lo svantaggio, i rossoblù non arretrano di un millimetro ed anzi provano più volte a proporsi in fase avanzata con Farias e Barella senza però trovare il tiro che possa impensierire Buffon, mentre è solo Dybala a dare una piccola luce per i bianconeri con un tiro a giro abbastanza velleitario. Al 34′ il Cagliari si divora un gol fatto: bella giocata a sinistra di Barella, Farias impegna Buffon alla respinta corta e Faragò tira alto a porta vuota. Poco dopo Maresca fischia un calcio di rigore per il Cagliari grazie all’ausilio della VAR quando Alex Sandro manda a terra Cop: dal dischetto si porta Farias che si fa ipnotizzare da Buffon con un tiro centrale e lento. Cragno blocca una punizione centrale di Dybala, Marchisio non inquadra la porta, quindi al 45′ la Juventus raddoppia: errore centrale di Andreolli e Pisacane, Dybala si trova tutto solo e può superare Cragno. Il primo tempo si chiude sul 2-0 a favore dei padroni di casa.

Riparte a spron battuto la Juventus nel secondo tempo e piglia una traversa con Dybala prima che Cragno blocchi il colpo di testa di Sandro. Il Cagliari si scuote con qualche buon fraseggio dei soliti Farias e Barella, Cop fa a sportellate con Chiellini. Ancora una volta Faragò non riesce a punire la Juve con un tiro al volo piuttosto sbilenco da buona posizione, Ionita viene murato da Chiellini. Al 67′ grande giocata Sandro-Khedira, il passaggio in mezzo trova Higuain che tira di prima intenzione e sigla il 3-0. Cragno frena l’esaltazione di Higuain in contropiede, si susseguono i cambi. Esordisce Matuidi e poi entra anche Costa. Dybala viene bloccato da Cragno e sfiora il 4-0, ma la partita finisce qui senza ulteriori sussulti, la Juventus vince la prima partita della prima giornata del campionato di calcio italiano.

TABELLINO.
Juventus: Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio (al 62′ Khedira), Pjanic; Cuadrado (al 74′ Costa), Dybala, Mandzukic; Higuain (al 71′ Matuidi). All Allegri.

Cagliari: Cragno (5), Padoin (5.5) (al 63′ Joao Pedro sv), Andreolli (6), Pisacane (6), Capuano (5); Ionita (5), Cigarini (6) (al 82′ Dessena sv), Faragò (5); Barella (6), Cop (5.5) (al 81′ Sau sv), Farias (5.5). All. Rastelli (5.5).

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli; Assistenti: Alfonso Marrazzo e Rodolfo Di Vuolo.

Reti: Mandzukic (11′), Dybala (45′), Higuain (67′).

Note: recupero 1′ e 3′. Al 38′ Farias ha sbagliato un calcio di rigore, parato da Buffon. Ammoniti: Lichsteiner (77′).