Importante appuntamento alla Piscina comunale intitolata a “Giambattista Sicbaldi” che dal 12 fino al 18 giugno, negli impianti sportivi di Terramaini in via Roberto Pisano, ospiterà il Campionato Europeo Open Cmas di immersione in apnea. Oltre ai campioni italiani, hanno già confermato la loro partecipazione un’ottantina di atleti provenienti da Austria, Cipro, Repubblica Ceca, Croazia, Russia, Danimarca, Serbia, Ecuador, Slovenia, Francia, Spagna, Germania, Turchia e Grecia.

L’evento sportivo, patrocinato dal Comune, mette in evidenza ancora una volta l’importante lavoro svolto dall’Amministrazione sul territorio, con la complicità del mondo sportivo cittadino, scelto dalla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) e dal Coni come sede per questa importante manifestazione, ha spiegato titolare dello Sport Yuri Marcialis.

E con soddisfazione, parlando per primo alla conferenza stampa di presentazione svoltasi stamattina nella sede dell’Assessorato al civico 4 di viale San Vincenzo, il rappresentante dell’Esecutivo cittadino ha sottolineato che «è la prima volta in assoluto che il Campionato sbarca in Sardegna, ma è anche la prima volta che una manifestazione di caratura internazionale qual è quella che inizierà lunedì prossimo, si svolgerà in piscina».

Insomma, Cagliari sta diventando sempre di più un punto di riferimento per le federazioni sportive nazionali e internazionali per organizzare eventi di livello. «L’Amministrazione comunale – ha concluso Marcialis – ha messo lo sport al centro dell’agenda politica, considerandolo un’attività multidisciplinare, un settore strategico, perché, oltre a interessare la sfera della forma fisica e della salute delle persone, influenza in maniera positiva anche lo sviluppo culturale ed economico-turistico».

A spiegare i dettagli tecnici e il programma della manifestazione ci hanno pensato invece Stefano Floris, vice presidente del Comitato Organizzatore Fipsas, e Roberto Demontis, presidente del Comitato Regionale Fipsas. La cerimonia di apertura che decreterà l’apertura ufficiale del Carpionato, hanno detto, si terrà martedì 13 giugno all’Anfiteatro di Marina Piccola, alle 18. Le gare vere e proprie prenderanno invece il via mercoledì 14 con l’Europeo di Apnea Dinamica senza attrezzi, a cui seguirà lo Speed, l’Endurance, l’Apnea Dinamica con pinne e con monopinna, in tutto 6 specialità.

«L’anno prossimo, ad aprile – ha annunciato Roberto Demontis – Cagliari ospiterà il Campionato Mondiale Long castin, un’altra importante disciplina che riguarda la pesca», il ché permetterà una volta di più alla Sardegna di mostrarsi al mondo.

Secondo la tradizione sarda ( ma non solo) il pane messo al contrario sul tavolo da imbandire è portatore di disgrazia e comunica mancanza di rispetto nei confronti degli altri commensali. Sicuramente i vostri nonni, almeno una volta, vi avranno sgridati nel vedervelo fare, ma forse non vi hanno mai spiegato il perchè tenevano al fatto che il pane venisse messo in tavola nel verso giusto.

Le spiegazioni sono varie e affondano le radici nell’antichità.

La prima, quella che tutti probabilmente conoscono, è legata alla religione. Il pane da sempre simboleggia il corpo di Cristo e chiaramente non è cosa bella e gradita che lo si presenti capovolto.

Ma esiste un’altra spiegazione, storica, che affonda le radici nel Medio Evo e che dalla Francia, di bocca in bocca, potrebbe essere arrivata in Italia e poi in Sardegna.  Nel Quattrocento, infatti, quando purtroppo era molto in voga la pena di morte, i fornai del regno avevano una sorta di “codice” tra loro.

Il pane è sempre stato visto, come dicevamo, alla stregua di un alimento sacro e quando i fornai erano costretti a venderlo ai boia che tanto disprezzavano, lo facevano preparandolo di bassissima qualità e porgendolo capovolto agli aguzzini. Si dice che fu per questo che il monarca Carlo VII escogitò la soluzione di far lavorare i boia incappucciati, così da non essere riconosciuti.