Da questa mattina è aperta la nuova rampa di uscita dall’Asse mediano verso Via dei Valenzani. Una via d’accesso importante alle arterie centrali di Viale Ciusa e Via Bacaredda. Presto sarà chiusa la vecchia uscita davanti al centro commerciale Il Globo.

Lavori importanti, costati quasi due milioni di euro, recentemente al centro di polemiche per i ritardi. «I lavori sarebbero dovuti finire il 30 settembre e durare 420 giorni, ma sono diventati 511 a causa di una loro sospensione parziale per permettere una perizia dalla Regione e poi perché Abbanoa ci ha chiesto lo spostamento delle condotte per 52 giorni. Abbiamo dato all’impresa altri 25 giorni per realizzare la riduzione della carreggiata, iniziata tardi per via del materiale stradale che è arrivato in ritardo. I disagi che ci sono stati hanno riguardato soltanto il periodo tra febbraio 2015 e luglio 2016 in cui è stata chiusa la rotatoria di via Cadello», queste le parole della vicesindaca Luisanna Marras il 18 gennaio scorso, dopo che il consigliere dei Riformatori Raffaele Onnis aveva chiesto spiegazioni sul restringimento della carreggiata in prossimità della nuova uscita.

Questi lavori costituiscono la prima parte di un intervento più ampio che prevede, nello stesso tratto, anche la realizzazione di due rampe di immissione che consentiranno di entrare nell’Asse Mediano direttamente da Via dei Valenzani e da Via Jenner. Tali nuove opere, del valore di 900.000 euro, sono state aggiudicate e i lavori inizieranno a breve. Inoltre, è stabilito l’obbligo di dare precedenza in corrispondenza dell’immissione nella rampa di collegamento tra la rotatoria di Via Cadello e Via Dei Valenzani.

Il giovedì le famiglie italiane si riunivano davanti alla TV a guardare il popolarissimo quiz “Lascia o Raddoppia”. L’11 luglio 1957 in Sardegna c’era una ragione in più per farlo anche se a possedere un televisore erano davvero ancora in pochi.

Quel giorno tutti facevano il tifo per Filippo Bacciu. L’uomo, un pastore di Buddusò, vinse il premio massimo, 5 milioni di lire che nel ’57 rappresentavano una bella somma.

Bacciu rispose alle domande sui Promessi Sposi di cui sapeva veramente tutto. Ma non fu il primo sardo a partecipare alla trasmissione: la prima fu una donna, Maria Sanna di Ghilarza, ma residente a Torino, la quale si presentò l’11 aprile del 1957 indossando il costume di Ploaghe. Purtroppo però la sua apparizione al quiz fu molto breve, venne eliminata alla seconda domanda.