Lo sapevate? La parola sarda “Stravanau” nasconde un mondo di significati e un pizzico di storia linguistica che vale la pena esplorare. Non è solo una parola, è un piccolo viaggio nelle pieghe della lingua sarda, così ricca di colori e sfumature. Ma cosa significa davvero “Stravanau” e da dove arriva?
Spoiler: non è nato ieri, e sì, c’entra anche lo spagnolo.
Partiamo dal significato: “Stravanau” è una di quelle parole poliedriche che i sardi usano per descrivere tanto la meraviglia quanto… il caos più totale. Da un lato, può essere usato per dipingere qualcosa di magnifico, splendido, grandioso, quasi da togliere il fiato. È il termine giusto per descrivere una vista mozzafiato sul mare o un tramonto che ti lascia a bocca aperta. Insomma, “stravanau” può essere il complimento perfetto, il “wow” che mette tutti d’accordo. Ma attenzione! Come molte cose in Sardegna, questa parola ha anche un’altra faccia. Può infatti significare anche stravagante, strambo, un po’ sconsiderato o avventato. Sì, insomma, quello zio che arriva al pranzo di Natale con una giacca leopardata e una teoria improbabile sull’origine degli alieni potrebbe essere definito “stravanau”.
E la sua origine? Beh, anche qui ci troviamo davanti a una piccola lezione di storia. La Sardegna, lo sappiamo, è stata terra di dominazioni: fenici, romani, pisani, spagnoli, chi più ne ha più ne metta. Questo mix ha reso il sardo un mosaico di influenze linguistiche. “Stravanau” non fa eccezione, e deriva proprio dallo spagnolo “estrafalario”, un termine che condivide le stesse sfumature di magnificenza e stranezza. Non sorprende che, nel passaggio dallo spagnolo al sardo, abbia guadagnato quel tocco di personalità e versatilità che solo la lingua sarda sa dare. Ah, e per i curiosi: a Cagliari e dintorni è stato italianizzato in “stravanato”, ma il fascino dell’originale resta imbattibile.
Quindi, la prossima volta che vi troverete davanti a qualcosa di incredibile – o di completamente fuori di testa – saprete quale parola usare. Stravanau: una parola, mille emozioni!