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Lo sapevate? A San Gavino c’è un murale fatto di mattonelle dipinte a mano

Murale arazzo di Claudia Filigheddu

Si chiama Claudia Filigheddu ed è un’artista incredibile: le sue produzioni spaziano tra murales, tele e decorazioni su ceramica. Nata ad Arzachena, opera soprattutto nell’attività di famiglia, un laboratorio artigianale con sede nel suo paese natale. Nel 2016 è salita ai clamori della cronaca internazionale per la decorazione della scalinata della chiesa di Santa Lucia nella stessa Arzachena.

L’opera che vi mostriamo oggi è un murale, uno dei tantissimi che hanno reso celebre il paese di San Gavino, realizzato con mattonelle in ceramica decorata a mano. Qui ci sono il folklore, i simboli, la campagna, la storia di un paese che è diventato in pochi anni un incredibile museo a cielo aperto d’arte urbana.

Nella foto Claudia Filigheddu

L’opera realizzata da Claudia Filigheddu è forse la più particolare del recente comparto artistico sangavinese. A differenza dei classici murales, ciò che ha realizzato l’artista proveniente dalla Costa Smeralda è un’installazione permanente di ceramica e pietra ricomposta con a corredo un murales. Le tessere del mosaico, con raffigurati i classici arazzi sardi, sono state tutte realizzate nel laboratorio di Arzachena, che Claudia frequenta quotidianamente per lavoro. Tra queste spiccano i vari fiori di zafferano e il castello di Monreale con la rappresentazione tipica di San Gavino Martire a cavallo. L’installazione è tenuta ferma da Gavina, alter ego dell’artista. La ragazza dal ciuffo bianco indossa un vestito tipico sardo mentre ai piedi indossa delle Sneakers, simbolo di modernità, di colore rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Il nome dell’opera è Tèssere, che ha una tripla accezione: il verbo tèssere, il sostantivo tèssere e il più profondo t’essere.

Il progetto artistico di San Gavino è a cura dell’associazione culturale “Skizzo”.

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