Cagliari, poche idee. La Lazio passeggia all’Unipol Domus e vince 3 a 1
La partita si apre nel ricordo nella Nord di Valery Melis e dalla Sud, invece, con uno striscione per salutare la giornalista Carlotta Dessì.
Si apre nel ricordo nella Nord di Valery Melis, il giovane militare con il cuore rossoblù morto nel 2004, il match tra il Cagliari alla ricerca disperata di punti e la Lazio. Dalla curva Sud, invece, compare uno striscione per salutare Carlotta Dessì, la giornalista super tifosa e volto noto di Mediaset scomparsa qualche giorno fa a soli 34 anni. Ma finisce in caciara all’Unipol domus con le due squadre che danno un pessimo esempio di sportività e spirito di gioco.
Il Cagliari non riesce a mantenere la porta inviolata da sei incontri. Sette con la gara di oggi dove incassa tre gol. Non basta la rete fulminea di Gaetano che accorcia le distanze: i sardi portano a casa l’ennesima sconfitta e la classifica ora fa davvero paura.
Primo tempo. La Lazio non è al massimo delle sue potenzialità in questi primi minuti di gioco all’Unipol Domus, ma già nei primi dieci minuti dal fischio d’inizio si fa pericoloso dalle parti di Scuffet. Peccato però che il gol del vantaggio a favore dei capitolini arriva al ventiseiesimo ed è un’autorete di Deiola. Il centrocampista rossoblù, oggi con la fascia da capitano, si confonde in area e invece di lasciare la sfera come ha fatto Azzi , rimpalla e insacca alle spalle di Scuffet. Pioggia battente sul terreno di gioco, lotta a centro campo per il possesso palla e tifosi rossoblù scoraggiati. Dalla Nord l’invito alla squadra a non abbassare la guardia e a lottare fino alla fine. Di Bello concede un minuto di recupero dove Lapadula sfrutta una punizione di Viola e con un colpo di testa mira la porta, ma Provedel respinge con il piede.
Secondo tempo. La ripresa inizia con i cori della curva Nord che festeggiano i 37 anni degli Sconvolts: fumogeni e striscioni ricordano la nascita del 1987 del gruppo Ultras. Cori che vengono sopraffatti al quarantanovesimo dalla gioia del settore ospiti davanti al gol di Immobile, che sfrutta un sinistro di Isaksen. Questo è il duecentesimo gol per l’attaccante biancoceleste. Gioia però che dura poco, perché al cinquantunesimo è il tifo rossoblù a esplodere davanti alla rete di Gaetano. Partita riaperta con un gran destro a giro sotto l’incrocio. Gianluca Gaetano ha segnato il suo primo gol con la maglia rossoblù. Al sessantesimo Gaetano si avvicina alla doppietta, ma al sessantacinquesimo è Filipe Anderson a sfruttare un assist di Vecino e a regalare così il 3-1 alla Lazio. Di Bello concede cinque minuti di recupero: il Cagliari può ancora sperare.
CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Mina (74’ Wieteska), Obert (&3’ Augello), Azzi (46’ Dossena); Nandez, Makoumbou, Deiola; Viola 8$6’ Luvumbo), Gaetano; Lapadula (74’ Pavoletti). Allenatore: Claudio Ranieri
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Cataldi (78’ Kamada), Luis Alberto (62’ Vecino); Isaksen (84’ Pedro, Immobile (62’ Castellanos), F. Anderson. Allenatore: Maurizio Sarri
Arbitro: Marco Di Bello
Marcatori: Deiola (A) 26’, Immobile 49’, Gaetano 51’, Filipe Anderson 65’.
Ammoniti: Immobile, Makoumbou, Romagnoli.
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