Tentano la truffa dello specchietto con un anziano, lui reagisce e lo massacrano di botte: 20enne arrestato
I Carabinieri di Villasor e di Sanluri sono comunque giunti all'identificazione di uno dei due che è stato infine arrestato. Si tratta di un ventenne residente ad Adrano in provincia di Catania, noto per precedenti analoghe situazioni.
Ieri a Livorno, i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal ufficio GIP del Tribunale di Cagliari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito di indagini svolte dai Carabinieri di Sanluri a proposito di una rapina avvenuta il 14 agosto scorso.
In quella circostanza i Carabinieri erano intervenuti in Bia Serramanna a Villasor, dove un 75enne, agricoltore del luogo, mentre era alla guida della sua Volkswagen Polo, era stato avvicinato da due soggetti ignoti a bordo di un’autovettura bianca che lo avevano costretto a fermarsi.
I due avevano tentato con l’anziano la truffa più famosa, accusandolo di aver danneggiato lo specchietto retrovisore del loro mezzo. Dal momento che l’agricoltore aveva negato recisamente qualunque addebito, lo avevano percosso con calci e pugni, danneggiandogli inoltre l’auto con una sbarra di metallo e rubandogli il portafogli che si trovava sul sedile lato passeggero e conteneva soltanto documenti personali.
Visto anche lo scarso risultato dell’impresa delittuosa infine erano scappati. I Carabinieri di Villasor e di Sanluri sono comunque giunti all’identificazione di uno dei due che è stato infine arrestato. Si tratta di un ventenne residente ad Adrano in provincia di Catania, noto per precedenti analoghe situazioni.
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