Ieri sera a Quartu Sant’Elena, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per investimento di pedone e guida in stato di ebbrezza alcolica, un 78enne, pensionato, originario della provincia di Nuoro ma residente a Quartu.

A bordo della propria Mercedes classe A , l’anziano ha investito sulle strisce pedonali una cinquantasettenne, vedova, disoccupata del luogo.

L’evento è occorso in viale Colombo all’altezza del civico 288. La donna è stata trasportata da un’ambulanza del 118 in codice rosso presso il Pronto soccorso dell’Ospedale Brotzu di Cagliari, dove tuttora rimane in prognosi riservata, non in pericolo di vita.

A seguito di immediato test alcolemico, eseguito dai carabinieri stessi, l’investitore è risultato positivo, evidenziando un tasso di 1,73 grammi per litro, pari ad oltre il triplo della dose massima consentita. La patente di guida gli è stata ritirata e l’autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo, affidata in custodia giudiziale allo stesso proprietario.

Il “Pugilatore” sardo, una delle statue dei Giganti di Mont’e Prama, è stato trasportato a Madrid per essere esposto al Museo Archeologico Nazionale (Man) dal 17 settembre al 12 gennaio 2025. Questa statua di calcare alta due metri e mezzo, soprannominata “Manneddu”, sarà l’ospite d’onore dell’esposizione e rappresenta un’importante testimonianza della civiltà nuragica, risalente al VII secolo a.C.

I Giganti di Mont’e Prama sono stati scoperti casualmente nel 1974 a Cabras, in Sardegna, e costituiscono una delle più rilevanti scoperte archeologiche italiane. Durante gli scavi furono trovati 5.178 frammenti, che hanno permesso di ricostruire 28 statue: 16 pugilatori, 6 arcieri e 6 soldati. Il restauro di queste sculture è stato completato tra il 2007 e il 2011 a Sassari.

Oltre alla mostra, ci sarà anche un convegno scientifico dal titolo “Spagna, Sardegna e Mondo Egeo nel Mediterraneo antico” il 17 e 18 settembre. Saranno presenti studiosi italiani e spagnoli, e si parlerà della civiltà nuragica, degli scambi commerciali tra l’Egeo e il Mediterraneo, e della cultura Talaiotica delle Baleari. L’esposizione e il convegno rappresentano un’opportunità per il pubblico spagnolo di approfondire la conoscenza della cultura sarda e del patrimonio archeologico condiviso nel Mediterraneo antico.