Immaginate di guardare il tramonto con il sole che si spegne sul porto di Cagliari e l’elegante palazzata di via Roma illuminata dagli ultimi raggi. Siete seduti nella terrazza di Palazzo Tirso, il nuovo albergo 5 stelle di proprietà del Gruppo Puddu e facente parte della collezione MGallery del prestigioso brand Accor. La struttura è stata inaugurata tre mesi fa in piazza Deffenu a Cagliari.
Siamo andati a scoprire questo bellissimo Boutique Hotel caratterizzato da un’offerta molto ampia di servizi, aperti non solo agli ospiti ma anche alle persone esterne, soprattutto ai cagliaritani che vogliono regalarsi una coccola speciale.
L’hotel sorge in un palazzo storico progettato dal celebre architetto Flavio Scano e inaugurato nei primi anni ’20. Ammirate le luci che illuminano le mura, si varca l’elegante ingresso superando una grande porta a vetri. Da subito si rimane colpiti dai materiali utilizzati: il marmo in particolare è molto presente con le sue sinuose venature e la sua imponente leggerezza. Lo si nota in particolare nelle colonne poste all’entrata che sorreggono, con i propri capitelli, un arco a tutto sesto.
Iniziamo la nostra vacanza di due giorni a Palazzo Tirso con un rapido check-in. La nostra stanza al quarto piano è dotata di ogni comfort: letto king size, parquet fino alla bellissima doccia in pietra “walk in”, luci per ogni gusto e soprattutto una bellissima vista mare.
Per curiosità chiediamo allo staff di mostrarci la camera più bella dell’hotel. Si tratta della Presidential Suite: un appartamento di 110 metri quadri all’ultimo piano, con bagno padronale dotato di vasca idromassaggio e doccia, camera soppalcata con finestre vista mare, sala da pranzo/meeting ideale per gli eventi business o privati, e un soggiorno con pavimento in marmo mosaicato originale degli anni ’20.
Vista l’ora decidiamo di concederci un aperitivo nel rooftop. Si chiama Cielo, nome che non ha bisogno di spiegazioni. Aperto dalle 12 a mezzanotte, è di fatto un all-day restaurant in cui è possibile pranzare, cenare o sorseggiare un drink con una proposta gastronomica mirata alla condivisione e alla mixology. Insieme a due signature cocktail del barman Nicola, ci facciamo portare delle sfiziosissime tapas e ci godiamo il volgere della sera.
Dopo aver dormito meravigliosamente andiamo a colazione. L’offerta è davvero ricchissima: dolce e salato, un angolo “healthy” con diverse proposte vegane e vegetariane, e un reparto dedicato ai prodotti locali curato con estrema attenzione alle materie prime: salumi, formaggi, marmellate e composte, miele, savoiardi di Fonni e tante altre piccole chicche del territorio. Infine scopriamo che è possibile ordinare i piatti della colazione caldi senza alcun sovrapprezzo. Ci concediamo un uovo alla Benedict. Il tuorlo si scioglie, è perfetto.
Siamo pronti per la nostra giornata al mare nello stabilimento Tirso Beach Club, al Poetto di Quartu Sant’Elena. Prenotiamo il servizio navetta e arriviamo al mare. Posizionati in spiaggia ci vengono offerti l’acqua e il caffè. Anche il telo mare è incluso. La giornata scorre tranquilla sotto il sole caldo del Poetto. Menzione speciale al pranzo: la cucina del Tirso Beach Club ha una forte impronta tradizionale. Davanti al mare del Poetto gustiamo spaghetti con vongole e bottarga e una freschissima frittura di mare.
Nel pomeriggio rientriamo sempre con la navetta in struttura e ci prepariamo per l’attività che abbiamo prenotato con largo anticipo: un tour in catamarano di circa due ore alla scoperta delle calette intorno alla Sella del diavolo. Superata Calamosca arriviamo a destinazione: restiamo a bocca aperta per il colore accecante dell’acqua in questo angolo di natura cittadino. Un tuffo dalla barca nell’azzurro di questo mare è d’obbligo. Il catamarano rientra in porto giusto in tempo per stappare un prosecco davanti al tramonto. Ora capiamo perché il tour è chiamato “memorable moment”.
Prima di cena ci rilassiamo nella piscina sul rooftop. La sensazione di galleggiare con la vista periferica su tutta la città è impagabile. Si vedono la bellissima Basilica di Bonaria e la Sella del Diavolo.
Dopo una doccia rigenerante ci prepariamo per cenare da Terra, il ristorante dell’albergo guidato da uno staff giovane e preparato. L’head chef è il 35enne cagliaritano Alesso Signorino, coadiuvato dal suo secondo Valerio Fermani. Entrambi arrivano da una lunga esperienza alla corte del ristorante tre stelle Michelin Enoteca Pinchiorri di Firenze. A coordinare Cielo e Terra è l’executive chef Federico Sanna. Scopriamo che il menù di Terra è realizzato in collaborazione con lo chef due stelle Michelin Emanuele Scarello. I percorsi degustazione, “Terra baciata dal sole” e “Terra bagnata dal mare” prevedono 7 portate, ma è possibile ovviamente anche ordinare alla carta. I piatti sono coloratissimi, ricchi di gusto e studiati con precisione maniacale. Su tutti ci rimane impresso lo spaghetto uovo ed erbe del mare, un piatto che porta in tavola il sapore esplosivo del mare cagliaritano.
Per chiudere il nostro soggiorno, dopo una ricca colazione, testiamo la Tirso Spa by L’Occitane, l’unica in Italia firmata dal brand provenzale. A rendere speciale questo centro benessere – che include sauna, hammam, cabine private per trattamenti e massaggi, piscina riscaldata con idromassaggio e una moderna palestra Technogym – è la possibilità di personalizzare completamente il proprio momento di relax, attraverso un’accurata intervista finalizzata a comprendere ciò che si desidera ottenere con i trattamenti.
Rigenerati da questo weekend di leggerezza e benessere non vediamo l’ora di ritornare. Tutti i servizi dell’hotel, fatta eccezione per la piscina del rooftop, sono infatti aperti anche agli esterni. Un’attenzione fortemente voluta dalla famiglia Puddu per abbracciare la propria città 365 giorni all’anno: Palazzo Tirso è infatti non un semplice albergo, ma un luogo nuovo di pregio a disposizione di tutti i cagliaritani.