Il WMF – We Make Future spalanca le porte del futuro: inizia il viaggio di tre giorni alla scoperta di un domani costruito attraverso innovazione e inclusione

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La Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale taglia il nastro per una 3 giorni densissima di appuntamenti. Oltre 60.000 presenze da 85 Paesi per fare il punto sull’innovazione globale anche grazie alla voce di oltre 1.000 speaker da tutto il mondo. Nell’ampio parterre di ospiti che stanno calcando e calcheranno il Mainstage anche Manuel Castells, Sir Tim Berners-Lee, i procuratori Nicola Gratteri e Giuseppe Lombardo, David Hanson, Robot Sophia, e gli artisti Dardust, Dargen D’amico e i Boomdabash. Spettacolare e intensa l’Opening Ceremony, anticipata dall’incredibile esibizione di Dardust, che mette al centro le persone e i temi cardine, le fondamenta su cui si costruisce il futuro, tra questi anche inclusione, legalità e sostenibilità.

Lo sapevate? A Monte Urpinu c’è una chiesetta che fu costruita nel periodo bizantino



Seminascosta dagli alberi sorge, nel parco che precede il Tennis Club cagliaritano, una chiesetta dalle forme molto particolari, che ricordano in dimensioni molto minori la basilica più famosa di San Saturnino. L'edificio venne eretto tra il XVII e il XVIII secolo, per volontà di Giovanni Sanjust, barone di Teulada, sopra le rovine di una precedente chiesa bizantina di cui riprende sicuramente la cupola bizantineggiante su un corpo cubico.