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Lo sapevate? Perché il quartiere “Barraccamanna” ha questo nome?

Lo sapevate? Perché il quartiere “Barraccamanna” ha questo nome?

Da dove deriva il nome del quartiere Barraccamanna. Quando e perché furono costruite le prime abitazioni? Quale è la storia di questo quartiere che fa parte della Municipalità di Pirri?

Un piccolo colle si apre ai piedi del suo centro storico fino al confine nord-ovest, delimitato dalla Strada Statale 554, chiamato Colle di Barraccamanna, il paese stesso è un sobborgo e il punto più alto. Fa parte della Municipalità di Pirri, all’interno del Comune di Cagliari.

Dopo gli svincoli per gli ospedali e i palazzi di Monreale, alla periferia di Cagliari, tra Is Corrias e Pirri, si trova il quartiere di Barraccamanna. Il nome è nato dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale: la zona era ricoperta di terreni agricoli, vigne e orti ed erano presenti anche alcune baracche per il servizio di guardiania. Una in particolare, la più grande, ospitava i barracelli.

All’inizio degli anni Sessanta sorsero le prime abitazioni, fatte costruire da agricoltori e allevatori barbaricini. Le case negli anni Settanta si moltiplicarono e le prime vie presero i nomi delle erbe coltivate: via del Timo, della Menta, della Malva. Ora Barraccamanna è un grande quartiere della Città metropolitana ma solamente dieci anni fa (e in alcune vie non completamente) sono arrivati tutti i servizi. Quando tutto iniziò molte di queste abitazioni erano abusive: sorsero per la fame di case da parte delle popolazioni meno abbienti e in mancanza di una reale politica del territorio a livello amministrativo. Per anni poi i residenti chiesero la sanatoria, che arrivo solamente dopo decenni.

Barraccamanna è nato nei primi anni Cinquanta: inizialmente rimase un giardino di orti, frutteti, vigne, e mandorleti, fino al 64-65 quando una piccolissima comunità (Seui, Escalaplano e Nurri ), si è accorta che nella parte alta, esistevano due vaschette d’acqua pubblica, circondate da terreni incolti.

Si trattava della stessa acqua Madre (una colonna riservata agli ospedali) che li aveva abbeverati nei propri paesi d’origine, il Flumendosa.

Acqua gratis, terreni a buon prezzo, l’intelligenza è stata quella di investire nel tempo.
Nei primi anni Settanta le case erano poco più di 50. Nel tempo Barraccamanna è diventato un grande quartiere ma molto deve essere ancora fatto.

 

 

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