Secondo le credenze popolari sarde di un tempo il paffuto e candido pennuto chiamato in “Limba” “sa stria” (barbagianni) sarebbe stato presagio di morte.

Questo però a determinate condizioni: quando fosse passato sopra la testa di una persona emettendo il proprio verso, oppure quando avrebbe volteggiato più volte su una casa.

Per evitare l’influsso malefico del rapace notturno, le persone, appena sentito il grido dell’animale, avrebbero dovuto correre a trovare un riparo.

Inoltre in alcune parti dell’Isola si pensava che l’ombra dell’animale fosse causa di malattie.

Anche le donne brutte e cattive in senso figurativo venivano chiamate con il poco lusinghiero appellativo di “stria”.

Eppure il barbagianni ha un ruolo fondamentale per l’agricoltura e nella storia dell’arte ha ispirato vari artisti.

Da oltre due giorni – dalla mattinata di mercoledì 30 marzo – non si hanno più notizie di Luciano Luccheddu.

L’allarme sulla scomparsa del 78enne pensionato che vive con la moglie e il figlio ad Olia Speciosa, frazione di Castiadas, è stato lanciato dai familiari ieri mattina, quando sono stati allertati i carabinieri, dopo che non era rientrato a casa la notte precedente,

L’uomo l’ultima volta che è stato visto, si è allontanato dalla propria abitazione alla guida di una vecchia bicicletta rossa.

Da quanto si apprende, al momento della scomparsa indossava un paio di jean blu, un giubbotto di colore bianco, blu e giallo e calzava un paio di scarpe da lavoro di colore nero.

Dopo la denuncia ai carabinieri, sono partite le ricerche per ritrovare l’uomo, alle quali stanno partecipando familiari, amici e varie associazioni di volontariato della zona.