Non si sa molto di lui, se non che è molto giovane e che gira il mondo con una bandana sul volto per raccontare “a modo suo” i luoghi che va a visitare.

Si chiama Shiey e il suo canale Youtube ha più di 2,2 milioni di follower. “Illegal Freedom” (Libertà illegale) è il progetto con cui ha deciso di raccontare il mondo. In poche parole si introduce in luoghi abbandonati o di difficile accesso e li mostra ai suoi follower senza censure.

Oggi ha pubblicato un video interamente girato a Cagliari e dintorni, forse nei giorni scorsi. Prima la “scalata” al T-Hotel, poi l’irruzione nel vecchio Sant’Elia con tanto di arrampicata sui fari che un tempo illuminavano le giocate dei rossoblù. Poi rotta con la sua Panda verso l’hinterland: Villa Aresu a Giorgino, una ciminiera abbandonata nella zona di Macchiareddu (anche questa mostrata dalla sua sommità) e infine l’ex miniera abbandonata di San Leone, nel territorio comunale di Assemini. Qui Shiey ha passato la notte, dormendo nel sacco a pelo e cucinando del cibo liofilizzato con un fornellino a gas.

Doverosa precisazione e sottolineatura: le sue peripezie sono palesemente illegali, abusive e spericolate ed è bene che a nessuno venga l’insana voglia di imitarle, sia per non mettere a rischio la propria incolumità, sia per non incorrere in seri procedimenti penali.

Ecco il video.

I baretti in riva al mare al Poetto oggi sono chiusi per protesta, in concomitanza con la manifestazione nazionale a Roma.

La chiusura è legata alla lotta contro l’esproprio delle attività. Dal 2024, infatti, le concessioni balneari andranno a bando e le nuove regole non danno certezze per il futuro delle frequentatissime attività balneari .

È il primo sciopero della storia dei baretti di Cagliari: 17 titolari dei chioschi che hanno deciso di protestare tutti insieme, compatti.