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La Cagliari che non c’è più: ecco come era il Bastione nel 1963 quando fu girato il film “La Calda Vita”

La Cagliari che non c’è più: ecco come era il Bastione nel 1963 quando fu girato il film “La Calda Vita”.

 

Benché il romanzo da cui è stato tratto fosse ambientato a Trieste, il film è ambientato nel sud della Sardegna: le location principali sono Cagliari e Villasimius, le cui coste non avevano ancora conosciuto l’edificazione selvaggia degli anni successivi. Tra i protagonisti del film di Fiorestano Vancini c’erano Catherine Spaak, Jacques Perrin, Fabrizio Capucci e Gabriele Ferzetti. La terrazza del Bastione di Saint Remy appare decisamente più curata rispetto a oggi.

La trama: Sergia, una disinvolta diciottenne, accetta la corte dei suoi coetanei Freddy e Max, entrambi innamorati di lei, e l’invito a trascorrere due giorni in un isolotto deserto della costa sarda in loro compagnia. La ragazza è preda di una inquietudine giovanile ed è spaventata di finire come la sorella maggiore, che passando da un flirt all’altro è condannata a sposare la “prima buona occasione” pur di sistemarsi.

La ragazza, pur rendendosi conto delle intenzioni dei suoi amici che lei stessa mette in competizione, affronta l’avventura. Freddy e Max cercano invano un approccio, ma Sergia, scaltra e abile nelle schermaglie sentimentali, sa tenere a bada entrambi. La ragazza, infatti aspira a mantenere la propria indipendenza e la propria dignità, rifiutando di dare ai rapporti sessuali l’importanza che hanno nella società, ma consentendo che Freddy passi castamente la notte in camera sua.

Il Santuario di Bonaria.

 

L’aeroporto di Elmas.

Max, che ha un carattere inibito e sensibile e una diffidenza congenita, esplode in una crisi di gelosia: credendo che Freddy abbia attuato da solo il piano che avevano progettato in due, lo aggredisce e tenta di ucciderlo. L’arrivo improvviso di Guido, un quarantenne proprietario della villa in cui i tre alloggiano clandestinamente, sembra placare le acque. Sergia intanto si lascia irretire da Guido e gli si concede.

L’accaduto provoca in Max e nel tormentato Freddy una profonda delusione, che spinge Max, sconvolto dall’invidia e dalla rabbia, a uccidersi. Rifiutata la proposta di matrimonio fattale da Guido, Sergia, divenuta una donna chiusa e disincantata, decide di andare a lavorare all’estero come interprete.

Tra i luoghi del film, oltre al Bastione si intravedono la Bussola al Poetto, la Basilica di Bonaria, l’aeroporto di Elmas, e poi ancora a Villasimius Porto Giunco, Capo Carbonara, Capo Boi e lo stagno di Notteri.

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