La Protezione Civile avverte: attenzione in Sardegna a neve e ghiaccio
Raccomandata dunque massima prudenza, limitando gli spostamenti in auto ai soli casi indispensabili, prestando attenzione al fondo stradale. Sconsigliato l'utilizzo di mezzi di trasporto a due ruote.
Condizioni meteo avverse per neve e ghiaccio sulla Sardegna.
Per neve e ghiaccio, la Protezione Civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse.
Dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 5, sino alle 6 del pomeriggio di domani, giovedì 6 gennaio 2022, sulla Sardegna si prevedono infatti precipitazioni sparse sui settori centrale e settentrionale, isolate altrove (anche a carattere di rovescio o temporale) e nevicate, tendenzialmente al di sopra dei 650 metri di quota.
Date le temperature, su tutta l’Isola saranno possibili locali formazioni di ghiaccio sul manto stradale, anche sotto quota 650 metri.
Raccomandata dunque massima prudenza, limitando gli spostamenti in auto ai soli casi indispensabili, prestando attenzione al fondo stradale. Sconsigliato l’utilizzo di mezzi di trasporto a due ruote.
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Ancora nessuna traccia dei sub dispersi a Villasimius: riprese all’alba di oggi le ricerche
Ancora nessuna notizia di Stefano Bianchelli e Mario Perniciano, i due sub dispersi da domenica nelle acque di Villasimius.
Questa mattina all’alba sono riprese le ricerche dei due sub dispersi da domenica sera nelle acque vicino a Villasimius, dove si trova il relitto del piroscafo San Marco, ad una profondità superiore ai 100 metri. Stefano Bianchelli, 56 anni, e Mario Perniciano, 60, sono scomparsi da quasi 48 ore.
Come riporta Ansa, il primo è il proprietario di uno dei diving più longevi della località turistica sulla costa della Sardegna sud-orientale; l’altro è un amico che lo accompagnava per piazzare delle boe vicino al relitto della nave affondata l’1 giugno del 1941, in un’immersione adatta solo a sub esperti come Bianchelli e Perniciano.
Oltre alle motovedette e agli elicotteri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, questa mattina è atteso anche il cacciamine Gaeta con a bordo i palombari della Marina Militare, che utilizzeranno un robot di profondità per raggiungere il relitto. Già ieri il robot ROV dei Vigili del Fuoco aveva tentato senza successo. Oggi l’attività di ricerca verrà intensificata, considerando che tra domani e giovedì è previsto un peggioramento delle condizioni meteo marine, che potrebbe costringere i soccorsi a interrompere le operazioni.
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