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Lo sapevate? Perché i fenicotteri hanno le piume rosa?

fenicotteri rosa (foto La Fenice)

fenicotteri rosa (foto La Fenice)

Lo sapevate? Perché i fenicotteri hanno le piume rosa?

 

Quando nascono i fenicotteri sono grigiastri e non hanno nel piumaggio quel caratteristico colore rosa che li contraddistingue. Scopriamo che cosa succede dalla nascita all’età adulta.

 

 

Le splendide immagini dei fenicotteri che nidificano e covano nella laguna di Molentargius: le foto di Alessandro Pigliacampo per Vistanet.

L’evento naturalistico più bello dell’anno: si verifica dal 1992 e avviene, episodio unico in Italia, solo in Sardegna. Si tratta della nidificazione e della covata del fenicottero rosa, un uccello palustre che dagli anni Novanta ha scelto Cagliari per la covata, per la crescita dei pulli (i piccoli del fenicottero), e naturalmente per il cibo, l’artemia salina, il gamberetto che a sua volta si ciba di un’alga ricca di betacarotene, la dunaliella salina, che conferisce, durante la crescita, il caratteristico colore rosaceo al piumaggio dell’animale. Il fenicottero, infatti, quando nasce ha un piumaggio biancastro-grigiastro.

Da quando sono stanziali, i fenicotteri a Cagliari e nell’Isola sono sempre di più. In Sardegna questi meravigliosi uccelli sono protagonisti ormai non più solo del periodo estivo. Non è raro, infatti, la notte assistere ad un volo di fenicotteri, rigorosamente schierati a V, intenti a spostarsi fra i due stagni del cagliaritano, Molentargius e Santa Gilla. Che i fenicotteri amino la Sardegna, poi, non sarebbe solo una supposizione ma una certezza.

C’è di più: pur essendo degli uccelli, anche i fenicotteri, in maniera analoga ai mammiferi, allattano il proprio piccolo. Non si tratta di vero e proprio latte, certo, e sa genti arrubia non è certo dotata di mammelle. Ma sia il maschio che la femmina di fenicottero, nutrono i propri pulli con il cosiddetto “latte di gozzo”.

Nei fenicotteri, la prolattina stimola sia nelle femmine che nei maschi questo latte particolare, un cibo parzialmente digerito misto a muco che prodotto dai tessuti della gola viene rigurgitato nella bocca del piccolo. Un compito che spetta tanto alla femmina quanto al maschio, in una perfetta parità di compiti nella cura dei nuovi nati