Tra via Mandrolisai e via Sarrabus, ai piedi del colle di San Michele, si trovano i ruderi della chiesa di San Giorgio, realizzata presumibilmente attorno alla prima metà del 1600 per volere della famiglia Carroz.
Le rovine si trovano in mezzo a un alto cumulo di terra. Sembrerebbe quasi una discarica, in realtà prima era una chiesa. Realizzata in blocchi di pietra cantone, aveva dei contrafforti a pilastro (ancora visibili), porte e finestre. Aveva volta a botte e probabilmente faceva parte di una grande fattoria gentilizia nota col nome di Su Casinu de sa Marchesa, sparita ai primi del ‘900 con i piani di urbanizzazione dell’area.