Ultima domenica prima della zona bianca, giornata spettacolare, calda ma non afosa. Spiagge piene di cittadini “in fuga” dalla città: la vigilia delle riaperture e delle nuove regole nell’Isola si trascorre così, all’aperto.

Zona bianca per la Sardegna, il Molise e il Friuli Venezia Giulia a partire dal 1 giugno, con nuove regole, riaperture secondo le linee guida del Cts e abolizione del coprifuoco. Firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, l’ordinanza che dispone il passaggio delle 3 regioni nella fascia più ‘aperta’, come annunciato sulla base degli ultimi dati della Cabina di regia su Covid-19.

Tutte le altre regioni, invece, sono in zona gialla, con coprifuoco dalle 23 alle 5. Da martedì 1 giugno, anche in zona gialla nei bar e nei ristoranti via libera ai clienti all’interno, a pranzo e cena. Ok anche al caffè al bancone, sempre nel rispetto del distanziamento.

Per entrare nell’Isola sarà necessario esibire certificato di vaccinazione, guarigione da Covid o test negativo (in questo caso sembra che non ci sia l’obbligo) effettuato non più di 48 ore prima dell’arrivo e a seguire il green pass. Ma non ci saranno più le postazioni per i tamponi.

Queste le novità a poche ore dall’ingresso in zona bianca.

Tutto è ormai pronto per l’esordio della stagione estiva e la Sardegna deve fare i conti con le migliaia di turisti pronti a “invadere” la nostra Isola, nella speranza che l’allentamento dei controlli possa solo essere un buon auspicio per la ripresa delle attività isolane e per le tanto meritate vacanze.