Sant’Efisio, Edoardo Tocco è il 365° Alternos: “Prego per chi ha perso i propri cari e per la speranza di ripartire”
Edizione 2021, come l'anno scorso, segnata dal Covid e dalla pandemia.
Al Palazzo Bacaredda l’investitura dell’alter nos Edoardo Tocco, per la 365esima edizione della festa di Sant’Efisio.
Edizione 2021, come l’anno scorso, segnata dal Covid e dalla pandemia.
Tanta emozione per lo stampacino presidente del Consiglio comunale, alla seconda esperienza da Alternos dopo quella del 2007, ancora di più in un momento così difficile per l’Italia e la Sardegna.
E dal sindaco Paolo Truzzu arriva un pensiero di cordoglio nei confronti di chi, per il lavoro e la salute, vive momenti terribili, tanto più nella giornata del Lavoro. «Dobbiamo sconfiggere la paura. Oggi faccio appello alla vita. Riaprire e tornare alla vita. Il rischio è in qualsiasi lavoro».
Truzzu ha poi consegnato a Tocco il Toson d’Oro e la fascia Tricolore, segno dell’investitura.
«È un momento importante, porterò avanti questo impegno con un’emozione diversa. Lo voglio ricordare, pregando per chi ha perso i propri cari, per gli operatori sanitari. Siamo pronti ad ascoltare e aiutare chi non ce la fa. Ma la speranza più importante è quella di uscire da questo momento traumatico», sono le parole emozionate dell’alternos Tocco, nato proprio davanti alla chiesa stampacina di Sant’Efisio.
Subito dopo, a piedi, scortato dai soli mazzieri, dal terzo guardiano e dal presidente dell’Arciconfraternita l’Alternos si è recato alla chiesetta di Sant’efisio in Stampace per partecipare alla S. Messa.
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