Caos e aggressione verbale ai vigili per un tavolino in piazza Yenne, l’assessore Tack: “Solidarietà alla Polizia Municipale, fra i cittadini malessere sociale”
Fatti di piazza Yenne, le parole dell'assessore Carlo Tack.
Due giorni fa la polemica, innescata in merito a un tavolino in piazza Yenne messo fuori dalla titolare del Bar Centrale e dall’arrivo, su segnalazione, della Polizia Locale: da parte di qualcuno dei presenti le parole di fuoco e aggressive nei confronti degli agenti della Municipale.
Oggi le parole dell’assessore alle Politiche alla sicurezza Carlo Tack che commenta l’accaduto.
“L’emergenza epidemiologica e le restrizioni che da essa derivano hanno generato nei cittadini uno stato di malessere sociale e di diffuso dissenso che ben capiamo – afferma l’assessore Tack – ma che non può assolutamente giustificare esternazioni verbali di odio e violenza nei confronti di chi è incaricato al controllo e a far rispettare le regole” .
“Quanto accaduto due giorni fa in Piazza Yenne addolora e fa riflettere, perché ci pone di fronte a una condizione che mai avremmo voluto vivere, ma prendersela con gli agenti della nostra Polizia Municipale che svolgono egregiamente il proprio lavoro trascende la protesta per le regole decise a livello Nazionale, dal governo centrale. Non permettiamo che la giusta aspettativa e il desiderio di ritrovare al più presto la giusta dignità lavorativa e la libertà umana ci contrapponga in lotte tra lavoratori, lotte tra cittadini, che non hanno mai portato a nulla di buono nella storia recente”.
“Esprimo piena solidarietà ai nostri agenti della Polizia Municipale che – conclude l’assessore – quotidianamente e da ben prima della pandemia svolgono il loro ruolo in difesa della sicurezza urbana e degli stessi cittadini, con abnegazione e senso del dovere”.
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