Mario Puddu è stato assolto.

La Corte d’Appello del Tribunale di Cagliari ha ribaltato la sentenza di primo grado nei confronti dell’ex sindaco di Assemini che era stato condannato a un anno di reclusione con pena sospesa per abuso d’ufficio.

Il sostituto procuratore aveva chiesto la conferma della condanna, ma i giudici hanno assolto l’ex portavoce del Movimento Cinque Stelle sardo.

A dare la notizia è lo stesso Puddu: «Gioia infinita dopo due e anni e mezzo di buio e tristezza», il suo commento su Facebook.

Subito dopo la condanna Mario Puddu si era ritirato dalla corsa per le elezioni regionali in cui era stato designato candidato presidente per il Movimento Cinque Stelle.

Mario Puddu, ex sindaco di Assemini del Movimento Cinque Stelle, torna a parlare dopo la sentenza di condanna per abuso d’ufficio nei suoi confronti del 18 ottobre che lo ha costretto a ritirarsi dalla corsa per la presidenza della Regione Sardegna. «Questa esperienza politica mi ha regalato quella che per adesso ritengo la più bella giornata della mia vita – racconta Puddu – (il 10.06.2013, giorno in cui sono diventato sindaco di Assemini) e quella più triste (il 18.10.2018, insomma, si seus cumprendius). Lutti di cari a parte».

«Diciamo da sempre che le difficoltà aiutano a crescere – spiega l’ex primo cittadino asseminese – da sindaco dicevo “meglio delle buone e costruttive critiche, perché aiutano a migliorare il mio operato”. Certo, il “conto” che mi è stato presentato giovedì scorso è davvero tosto e inaspettato: arrori, pitica sa bussinara!».

«Tra riflessioni, risate autoironiche, prese di coscienza, abbracci e messaggi di conforto, momenti in cui accuso il colpo, sto metabolizzando la vicenda e maturando una convinzione che diventa sempre più certezza: ne uscirò più forte!» conclude l’ex candidato.

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