Sardegna, nel fine settimana arriva il grande freddo.

Si abbassano le temperature, le piogge si alterneranno a schiarite e si annunciano anche grandinate e neve oltre i 700 metri. Sabato 20 e domenica 21 marzo potrebbero regalare alla regione tempo instabile con piogge alternate a schiarite. Nel weekend la circolazione ciclonica si farà sentire con precipitazioni a carattere di rovescio e locali temporali con inaspettate grandinate in particolare sul settore orientale e Gallura, ciò non esclude episodi isolati sul resto della regione. Il tutto alternato a schiarite. E non mancherà la neve sul centro-nord dell’isola a quota 700/800 metri. Le temperature in diminuzione. Le minime oscilleranno tra -1 e 6 gradi mentre le massime tra 1 e 9 in particolare tra sabato e domenica. Dal prossimo mercoledì la situazione potrebbe migliorare.

Il sindaco di Tonara, Pierpaolo Sau, ha adottato un’ordinanza con nuove misure restrittive per la somministrazione di bevande nei bar, a partire da oggi.

Come si legge nel documento, queste le motivazioni del provvedimento: “Ultimamente nei locali ristorativi, relativamente alla diffusione del virus Covid-19, nelle ore serali dei fine settimana si stanno creando pericolose aggregazioni di gruppi di avventori, soprattutto nel consumo al banco bar.

Considerate le oggettive difficoltà degli esercenti alla regolazione e limitazione del flusso clienti all’interno dei bar, privi di porte automatiche e quindi costretti ad assumere ulteriore personale utilizzabile solamente poche ore. Inoltre nell’ultimo fine settimana qualche infrazione è stata constatata dalle forze dell’ordine.

A partire dal 19/03/2021 e fino a nuove disposizioni in merito si dispone quanto segue: nei fine settimana, quindi nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17.00 fino alla chiusura è vietata la consumazione al banco bar, è consentita solamente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente con consumazione a tavolino con i clienti seduti, sia all’interno che all’esterno dei locali, su posti regolarmente collocati e in ogni caso nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni relativamente alla distanza minima di un metro.

Come da DPCM i servizi di ristorazione devono esporre all’ingresso un cartello indicando il numero massimo di persone ammesse nel locale”.