Stanotte alle ore 3 circa a Selargius, i carabinieri della stazione di Sant’Avendrace, al termine di alcuni accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per guida in stato di ebbrezza un 38enne tunisino, residente a Villasimius, operaio, noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, alle 23:35 in Viale Monastir, controllato alla guida della propria autovettura e sottoposto ad esame etilometrico, ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,88 g/l.

La patente di guida gli è stata ritirata, il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo. Visto l’orario di “coprifuoco”, sia pur in “zona bianca”, lo straniero è stato sanzionato amministrativamente con la contestazione di un verbale da 400 euro, per aver circolato in violazione delle normative per il contenimento della pandemia da coronavirus.

Poco prima della mezzanotte di ieri 14 marzo 2020, a Quartucciu, una donna è stata avvicinata nei pressi della sua abitazione da uno scooter con a bordo due giovani vestiti di scuro, col volto travisato da casco e passamontagna, uno dei quali armato anche di una pistola.

Alla donna è bastato poco per capire l’intenzione dei due di volerla rapinare, come chiaramente intimatole da uno di loro che, insistentemente, sotto la minaccia dell’arma, pretendeva che lei consegnasse la borsa con i soldi. I malviventi sono stati messi in fuga dall’intervento di un vicino di casa e dalla reazione determinata della donna, che prima ha urlato per farli desistere poi ha immediatamente chiamato il numero di emergenza 112, per effetto del quale sono state inviate immediatamente sul posto alcune pattuglie di pronto intervento.

Una di queste pattuglie, prontamente intervenuta, dopo avere incrociato lo scooter, lo ha raggiunto bloccando uno degli occupanti; l’altro ha cercato di darsi alla fuga per le campagne circostanti, venendo rintracciato poco dopo.

È stata ritrovata anche la pistola usata per commettere il reato: si tratta di una pistola giocattolo priva del tappo rosso riproducente quella in dotazione alle forze di polizia.

I.S., 20enne da Monserrato, e G.M.A., 32enne da Cagliari, entrambi con precedenti di polizia, sono stati tratti in arresto per rapina aggravata e resistenza a P.U e tradotti presso la Casa Circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.