La tragedia di Montevecchio, l’”8 marzo sardo”: nel crollo di un dormitorio morirono 11 lavoratrici

La tragedia di Montevecchio, l’”8 marzo sardo”: nel crollo di un dormitorio morirono 11 lavoratrici

Dieci ore di faticosissimo lavoro, trascorse a spaccare pietre e selezionare il materiale, sotto il severissimo controllo dei caporali. Per chi non lavorava sodo o si perdeva in chiacchiere la pena era la rinuncia alla paga giornaliera. Una paga ben misera e nettamente inferiore rispetto a quella di un uomo, per un lavoro comunque faticosissimo e svolto spesso all’aperto, esposte alle intemperie o al massimo in baracche di fortuna.

Lo sapevate? Perché la festa della donna si festeggia l’8 marzo?



Secondo Tilde Capomazza e Marisa Ombra, che nel libro 8 marzo (Utopia) hanno studiato le origini della celebrazione, le motivazioni date nel ’21, troppo legate a un preciso momento politico, vennero presto abbandonate e sostituite da eventi più simbolici.