Ieri a Cagliari, i carabinieri della Stazione Villanova, in esecuzione di un decreto emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Cagliari, hanno tratto in arresto un 55enne del posto, residente in viale Marconi, disoccupato, già destinatario di precedenti denunce, che per ripetute violazioni degli arresti domiciliari.

Tali violazioni erano state compiutamente documentate dai militari dell’Arma. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato tradotto presso casa circondariale di Uta.

Con un’incidenza Covid sotto la soglia dei 50 casi per 100mila abitanti, la Sardegna potrebbe essere la prima, o tra le prime, regione italiana a entrare nella tanto agognata zona bianca.

Un ritorno alla vita normale, dunque. Mascherine e distanziamento obbligatori, certo, ma nell’Isola si rivedrebbe la riapertura di cinema, teatri, palestre e piscine. Anche il coprifuoco verrebbe allentato.

Eppure, i primi casi di variante inglese, riscontrati ieri nell’Isola, fanno paura. Nei giorni scorsi un militare rientrato dal Libano il 31 gennaio è risultato positivo all’esame molecolare. Immediatamente sono stati effettuati i tamponi dai medici del Distretto di Ozieri e dal personale del Servizio di Igiene e sanità pubblica a tutti i contatti, sulla base dell’attività di contact tracing, di cui 16 sono risultati positivi nel Comune di Bono.