Si è chiusa ufficialmente oggi, poco dopo le 13, l’esperienza al Governo di Giuseppe Conte.

Il professore di Diritto Costituzionale ha consegnato la campanella al professore di Economia Mario Draghi, dando il la al nuovo esecutivo.

Un passaggio rituale e assai significativo, avvenuto – questa volta – in un clima di grande cordialità e distensione. Un lungo applauso ha salutato l’uscita di Conte da Palazzo Chigi in compagnia della fidanzata, Olivia Paladino. Commosso il suo portavoce, Rocco Casalino.

Con il giuramento dei ministri e il rituale della consegna della campanella il prossimo passaggio istituzionale del nuovo Governo sarà la verifica della fiducia nelle due camere. Da quel momento in poi potrà iniziare l’azione dell’esecutivo presieduto da Mario Draghi e sostenuto da una larga parte delle forze politiche presenti in Parlamento.

Il momento tanto atteso è arrivato: i nuovi 23 ministri presentati da Mario Draghi stanno prestando giuramento, di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Draghi è stato il primo a giurare.

Il nuovo governo diventa, quindi, operativo: 8 donne e 15 uomini, 8 tecnici e 15 politici (4 M5s, 3 ciascuno per Pd, Fi e Lega, uno per Leu e Iv). . Alle 14 si riunirà il primo Consiglio dei ministri. Mercoledì il voto di fiducia alle Camere.

Sette i ministri che passano dal Governo Conte al Governo Draghi, tra i quali  il ministro della Sanità Speranza, quello degli Interni Lamorgese e quello degli Esteri Di Maio.

Con il nuovo premier nasce il ministero della Transizione ecologica affidato a Roberto Cingolani.

Giorgetti, della Lega, si occuperà invece dello Sviluppo economico.