Torna alla luce l’ambiente quasi integro di un Thermopolium, una bottega di “street food”, a Pompei, con l’immagine di una ninfa marina a cavallo e animali.

Tra questi, due anatre appese per i piedi, un gallo, un cane al guinzaglio. Riemerso il bancone ad elle riccamente decorato, i vasi con i resti di cibi e delle pietanze.

Nel giorno di Santo Stefano, il calcio compie 160 anni. Il 26 dicembre 1860 si è giocata infatti la prima partita ufficiale fra due squadre della madre patria del pallone, ovviamente l’Inghilterra. Da una parte lo Sheffield Football Club, dall’altra l’Hallam Football Club, entrambe della città omonima dello Yorkshire (AGI).

Partita giocata allo Sandygate Road, campo sportivo dell’Hallam, diventato dunque il primo stadio calcistico. Quel giorno di 160 anni fa, lo Sheffield ha vinto per 2 a 0, con la prima marcatura di capitan Nathaniel Creswick, ma resta un mistero il secondo marcatore.

In uno sport ancora in divenire, di quel match c’è una curiosità: il ‘fair catch’, ossia una palla alta poteva essere bloccata con le mani e poi giocata con i piedi, solo più tardi alcuni iniziarono a colpirla con la testa (AGI).