Al Tardini i primi 45’ finiscono sullo 0-0. Due grandi occasioni per il Parma e una sola per il Cagliari che fatica a entrare totalmente in partita, concedendo troppo ai padroni. Nella ripresa qualche occasione in più, ma la partita è bloccata fin dal primo minuto, neanche i cambi di Liverani e Di Francesco hanno dato quel brio in più necessario per dare una scossa alla partita.

Primo tempo. A due minuti dal fischio d’inizio è per il Parma il primo corner che si conclude con un nulla di fatto. Trema il Cagliari al 4’: Kucka nella mischia di testa punta la porta, ma Cragno si fa trovare pronto. Risponde il Cagliari con Nandez, che trova Sepe super pronto e manda in angolo. Ancora Kucka, all’8’: Sottil salva e manda in angolo. Pochi minuti e son ben quattro i calci d’angolo per gli emiliani. Match fino a ora acceso e dinamico. Il Cagliari prova a essere insidioso, ma l’ex Bruno Alves spegne più volte ogni tentativo dei rossoblù. Arriva improvviso il primo cambio per Liverani: fuori Scozzarella, piuttosto contrariato e dentro Sohm. Al 20’ una bella chiusura di Walukiewicz che blocca un’azione ben strutturata di Gervinho. Gol del Parma al 22’ subito annullato per fuorigioco. Il Cagliari è salvo. Primo giallo del match ai danni di Oliva. Da qualche minuto il Parma prova a spingere, ma per i primi 25’ la partita è abbastanza equilibrata al Tardini. Secondo cambio nella panchina di Liverani: fuori Pezzella, infortunato, dentro Gagliolo. Occasione del Parma al 32’: Cross di Gervinho per Kurtic che calcia a lato. Guadagnano sempre più metri i padroni, che mettono in difficoltà i sardi, costretti a tenere alto il baricentro. Al 44’ Cerri su punizione di Lykogiannis spreca una bella occasione per portare i suoi in vantaggio. Pezzuto concede 2’ di recupero, il primo tempo si chiuderà al 47’. Dopo 45’ al Tardini Parma e Cagliari mantengono intatte le rispettive porte, restando sullo 0-0.

Secondo tempo. Primo cambio anche per Di Francesco: Cerri lascia il suo posto a Simeone. Il Cagliari perde in fisicità, ma guadagna in velocità e profondità. Il Cholito entra subito in partita, cercando il gol, ma Sepe non ha problemi a parare. Molte imprecisioni dal punto di vista tecnico nelle due compagini, che non riescono a concludere. Al 50’ cross di Nandez e colpo di testa di Joao Pedro: Sepe dice no. Ci prova al 53’ dal limite Kurtic con il suo destro, ma la fretta nel calciare gli fa sbagliare traiettoria. Entrambe le squadre imbastiscono troppo lentamente le proprie azioni, permettendo all’avversario di intercettarle e deviarle. Sta mancando un po’ di brio in questi primi minuti della ripresa. Stesso possesso palla per Parma e Cagliari, ma fino a ora nessun pericolo per i due portieri. Insiste il Cagliari intorno al 60’: prima il capitano Joao Pedro e poi Sottil, ma Sepe si tiene stretta la palla. Al 61’ occasionissima Parma con Gervinho e Inglese, ma la spalla schizza oltre la traversa grazie a una deviazione di Cragno. Inglese sta scaldando i motori e continua a creare brivido a Cragno. Le squadre si sono un po’ allungate. Pressa ora il Parma: al 69’ Gervinho prepara un’ottima azione, ma calcia male e la palla finisce in curva. In panchina, intanto, si infuria Di Francesco con i suoi. Esce Walukiewicz per infortunio e torna in campo, dopo diverse partire Luca Ceppitelli, autore della doppietta proprio al Tardino lo scorso anno. Triplo cambio per Liverani fuori: Inglese, Karamoh e Gervinho, dentro Cornelius, Hernani e Brunetta. Mancano 15’ alla fine del match e al Tardini sventola ancora lo 0-0. Fuori Oliva, dentro Marin. All’80’ crampi per Lykogiannis, Cagliari momentaneamente in 10. Persiste lo 0-0. All’82’ occasione Parma sprecata da Brunetta che non inquadra lo specchio della porta. Doppio cambio nella panchina del Cagliari: fuori Lykogiannis per Carboni e fuori anche Sottil per Tramoni. Il Cagliari con i cambi si è un po’ disunito, mentre il Parma cerca di creare occasioni, ma gli uomini di Di Francesco non mollano una palla. Intanto Pezzuto concede 5’ di recupero. Secondo giallo per un fallo di Cornelius su Ceppitelli, fischiato dal direttore di gara, ma l’emiliano viene ammonito per qualche parola di troppo.

PARMA (4-3-1-2): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Osorio, Pezzella (28’ Gagliolo); Kucka, Scozzarella (18’ Sohm), Kurtic; Gervinho (72’Brunetta), Inglese (72’ Cornelius), Karamoh (72’ Hernani). A disposizione: Colombi, Balogh, Gagliolo, Cornelius, Brugman, Cyprien, Sohm, Hernani, Valenti, Brunetta, Camara, Busi. Allenatore: Liverani.

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz (71’ Ceppitelli), Klavan, Lykogiannis (83’ Carboni); Oliva (78’ Marin), Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil (83’ Tramoni); Cerri (46’ Simeone). A disposizione: Aresti, Vicario; Ceppitelli, Carboni, Pinna, Pisacane; Caligara, Faragò, Marin; Pavoletti, Simeone, Tramoni. Allenatore: Di Francesco.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce.

AMMONITI: Oliva, Cornelius

Figuraccia al PalaSerradimigni: la Dinamo Sassari ha perso malamente in casa contro il Bakken Bears, in un match valido per la quarta giornata della fase a gironi della Champions League 2020-2021 di basket.

La squadra allenata da Gianmarco Pozzecco finora era stata impeccabile nel proprio cammino europeo: tre vittorie in altrettante partite, di cui due in Sardegna contro Galatasary e Tenerife e l’ultima in trasferta proprio sul campo dei Bakken Bears. Il team danese, al contrario, era ancora a secco di vittorie ma nel testa coda di oggi è stato implacabile, dominando la gara dall’inizio alla fine, a parte il primo parziale, dove i sassaresi sembravano avere la gara in pugno.

Questi i parziali: 29-19, 8-22, 20-27, 14-25 per uno 71-93 finale emblematico.