Si attende il 4 dicembre per conoscere le nuove regole del Governo in vista delle festività di Natale. Confermata la linea dura.

Le ipotesi, sempre più rafforzate, parlano di una chiusura alle 18, a Capodanno, dei ristoranti, anche quelli degli alberghi, per evitare assembramenti durante i veglioni. Attivo solo il servizio in camera per i clienti.

Ancora da discutere la chiusura di alberghi vicini alle piste da sci. Dal 21 dicembre spostamenti interregionali solo per permessi o rientro al domicilio. No a ricongiungimenti familiari e spostamenti verso seconde case. Coprifuoco alle 22, anche la notte di Natale e di Capodanno.

In calo anche in Sardegna, come da trend nazionale, la pressione sugli ospedali. Secondo l’ultimo report di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) la percentuale di pazienti Covid-19 ricoverati in terapia intensiva rispetto ai posti letto disponibili è sempre sopra la soglia del 30% ma è calata al 38% dopo aver toccato il 41% il 25 novembre scorso (ANSA).

Come riportato dall’Ansa, è al 36% – quindi sotto la soglia critica del 40% – l’andamento della percentuale sui posti letto occupati in area non intensiva. Tendenza in crescita, considerato che l’11 novembre scorso il valore si attestava al 30%.

Rt tra i più bassi d’Italia: 0,72.