Site icon cagliari.vistanet.it

La ricetta di Vistanet: “Succu faa”, fave sbriciolate, una ricetta antica adatta per i primi freddi autunnali

Il risultato finale è una crema di fave, semplice da preparare ed economica nella sua versione più povera, richiede una cottura lenta e lunga circa due ore. Tre se le fave non vengono messe a bagno la sera prima.

Ingredienti per 6 persone:
500 gr di fave secche
20 gr pomodoro secco
una cipolla media
uno spicchio d’aglio
50 gr di dadini di lardo
olio extravergine d’oliva
2 litri d’acqua

Preparare un soffritto con la cipolla, il pomodoro secco e l’aglio finemente tritati e i dadini di lardo. Mentre il soffritto diventa dorato, pestate le fave secche con il batticarne eliminate le bucce e fatale saltare mezzo minuto nel soffritto. Aggiungete due litri di acqua fredda, il sale e lasciate bollire a fiamma bassissima, fino a quando le fave non saranno ridotte a una crema, ci vorranno un paio d’ore.

Un metodo più veloce è quello di metterle a bagno la sera prima e una volta ammorbidite sbucciarle.

In alcune versioni veniva aggiunto il semolino, in altre anche le bietole. Se poi si voleva preparare un piatto unico e le finanze lo consentivano, veniva aggiunta della carne, piedini di maiale, costolette o addirittura spezzatino.

Il “Succu faa” si serve tiepido su fette di pane civraxiu abbrustolite dopo averle cosparse di olio e strofinate con uno spicchio di aglio crudo. Chi vuole può insaporire con una spruzzata di pepe nero.
Ad accompagnare il piatto un vino rosso come per esempio il Cannonau.

Exit mobile version