Nella tarda mattinata di oggi la Guardia Costiera di Cagliari ha portato a termine un’operazione di soccorso ed evacuazione medica da un peschereccio, di un marittimo infortunatosi mentre utilizzava una lenza durante una battuta di pesca.

L’operazione ha avuto inizio intorno alle 11, quando la sala operativa della Guardia Costiera cagliaritana ha ricevuto via radio, sul canale 16, il canale
dedicato alle richieste di soccorso in ambito marittimo, la richiesta di intervento urgente da parte del comandante di un peschereccio, il quale ha riferito che mentre era in navigazione a circa 16 miglia dal porto di Cagliari, un membro dell’equipaggio, nel maneggiare una lenza da pesca, si era conficcato un amo in un braccio.
Immediatamente è stata inviata sul punto la dipendente motovedetta CP 320. Dopo aver intercettato l’unità ed effettuato il trasbordo del pescatore, la
motovedetta della Guardia Costiera si è diretta a tutta velocità in direzione del porto di Cagliari.

L’operazione di soccorso si è conclusa intorno alle ore 13.00, quando la motovedetta ha ormeggiato alla banchina di piazza Deffenu, dove il marittimo infortunato è stato affidato alle cure mediche del servizio 118, presente con un’ambulanza medicalizzata, per il successivo trasferimento nel più vicino
nosocomio.

Il giovane, un uomo di 32 anni stava facendo un’immersione in compagnia di un amico nelle acque davanti a Sarroch quando è stato colpito da un malore.

L’amico ha cercato di aiutarlo, ma resosi conto di non riuscire si è precipitato a terra per chiamare i soccorsi. Una motovedetta della Guardia Costiera li ha subito raggiunti.

Sul posto li attendeva una ambulanza del 118 e gli operatori hanno fatto di tutto per rianimare il giovane, ma per lui non c’era più niente da fare. Sul posto anche i carabinieri di Pula.