Sono 4.481  i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 101 nuovi casi, 79 rilevati attraverso attività di screening e 22 da sospetto diagnostico.

Si registrano tre nuovi decessi, due uomini, di 77 e 84 anni, e una donna di 90 anni, tutti residenti nel nord Sardegna. Le vittime sono 160 in tutto. In totale sono stati eseguiti 204.430 tamponi, con un incremento di 2.056 test rispetto all’ultimo aggiornamento

Sono invece 128 ( + 3 rispetto a ieri) i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, mentre rimane invariato, 19 il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.243. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.760 (+30) pazienti guariti, più altri 17 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 4.481 casi positivi complessivamente accertati, 684 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 499 (+14) nel Sud Sardegna, 346 (+4) a Oristano, 676 (+10) a Nuoro, 2.276 (+58) a Sassari.

Aumenti dei casi Covid in Sardegna impressionante. A riportare i dati è Ansa.

Secondo i dati del Ministero della salute rielaborati da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri, nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio in Sardegna si contavano appena 0,67 casi di Covid ogni 100mila abitanti. Dopo l’estate nella settimana dal 14 al 20 settembre l’incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 32,57.

L’indice di contagiosità, l’Rt è salito da 0,24 a 0,62. I focolai attivi a inizio estate erano 5, ora sono 79. “La situazione dei contagi in Sardegna ha avuto ad agosto un andamento che è stato al centro dell’attenzione nazionale. Da isola Covid-free, con un Rt di 0,03 a giugno, a cavallo di ferragosto si è avuta un’impennata dei contagi passati da poche decina ad un migliaio in due settimane”, ha dichiarato la presidente di Fadoi Sardegna, Maria Antonietta Marzilli.