Fabio Lecis è la più giovane vittima del Covid-19 in Sardegna: il 33enne, contagiatosi al Billionaire durante una serata estiva viveva a Isili. Qui era curato a domicilio: mercoledì a causa dell’aggravamento delle sue condizioni di salute è stato trasportato d’urgenza con un’ambulanza in direzione Santissima Trinità, unico presidio Covid di Cagliari.

La corsa è stata vana: Fabio è morto neanche arrivato al pronto soccorso.

Come riportato da Ansa oggi, il pubblico ministero Guido Pani anziché riconsegnare la salma alla famiglia ne ha disposto il sequestro aprendo un fascicolo: domani disporrà l’autopsia per comprendere cosa sia accaduto.

Seconda ondata e altre vittime in Sardegna. Si tratta di Carlo Lobina, il 65enne morto a Seui sabato scorso, Fabio Lecis, 33enne di Isili, Franco Oppi, 83 anni e Fra Guglielmi, 49. In comune un’unico nemico: il Covid-19 che li ha strappati alla vita e alle loro famiglie.

Carlo Lobina è morto nella notte di sabato per una crisi respiratoria derivata da una polmonite: l’uomo, positivo al Covid è deceduto dopo aver disperatamente percorso una salita ripida mentre tentava di raggiungere a piedi un’ambulanza del 118 che lo avrebbe dovuto trasferire a Cagliari a causa dell’aggravamento delle sue condizioni.

Fabio Lecis, 33 anni di Isili, contagiato dal Covid durante una delle serate al Billionaire, il locale di Flavio Briatore diventato durante l’estate uno dei focolai tra i più discussi. Il ragazzo è morto non appena arrivato in ambulanza al pronto soccorso del Santissima Trinità di Cagliari ieri pomeriggio. Veniva curato a domicilio a Isili ma le sue condizioni ieri sono peggiorate repentinamente rendendo necessario il trasferimento. Per lui purtroppo non c’è stato niente da fare.

Franco Oppi, 83 anni, fratello del politico Giorgio Oppi: le sue condizioni si sono aggravate a causa delle molteplici patologie di cui soffriva. E’ morto questa mattina al Santissima Trinità.

Frate Guglielmi, 49 anni, padre guardiano dei frati Cappuccini di Sorso. Da giorni era ricoverato nel reparto di terapia intensiva del’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Il frate aveva scoperto di aver contratto il virus dopo una vacanza dai familiari a Nizza.

Quattro persone, tutte estremamente differenti tra loro per età, patologie pregresse o meno, diverse nella vita ma accomunate nella morte da un nemico unico, il Covid-19 che, evidentemente in faccia non guarda proprio nessuno.