Oggi l’avvocato dei familiari del 65enne morto per Covid chiederà l’incidente probatorio.

L’uomo è morto nella centrale via Roma, nelle vicinanze di un’ambulanza arrivata nel centro montano per soccorrerlo. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118.

La vittima, Carlo Lobina, 65 anni era un emigrato seuese in Germania – che trascorreva lunghi periodi a Seui – da giorni in isolamento nella propria abitazione poiché risultato positivo al primo tampone al COVID-19. Sotto shock le persone presenti nella via principale del paese che hanno assistito alla scena. Poco prima del malore, l’uomo si è recato dalla propria casa nei pressi dell’ambulanza in autonomia, nonostante avesse dovuto attenderla nella propria abitazione. Sul fatto indaga la Compagnia di Isili, insieme ai colleghi della stazione di Seui.

Seui. Ieri notte un uomo è morto nella centrale via Roma, nelle vicinanze di un’ambulanza arrivata nel centro montano per soccorrerlo.

A nulla sono valsi i tentativi di rianimare il 60enne da parte del personale del 118. La vittima, C. L., era un emigrato seuese in Germania – che trascorreva lunghi periodi a Seui – da giorni in isolamento nella propria abitazione poiché risultato positivo al primo tampone al COVID-19.

Sotto choc le persone presenti nella via principale del paese che hanno assistito alla scena. Alcuni testimoni hanno affermato che poco prima del malore, l’uomo si fosse recato dalla propria casa nei pressi dell’ambulanza in autonomia.

Sul fatto indaga la Compagnia di Isili, insieme ai colleghi della stazione di Seui.

(Notizia in corso di aggiornamento)

Seui, un’immagine dell’intervento della scorsa notte.