L’autopsia eseguita al Policlinico di Monserrato ha confermato la morte per annegamento di Galina Fedorova, la modella russa 35enne, avvenuta sabato scorso al largo di Teulada, durante una gita in gommone in compagnia di un amico fotografo. Ora, per chiarire ulteriormente le cause del decesso, si resta in attesa dell’esito degli esami istologici e delle analisi del sangue che saranno disponibili entro qualche settimana.
Secondo quanto riportato da Ansa, l’uomo ha raccontato che mentre si trovavano non troppo distante dall’Isola Rossa hanno deciso di fare un bagno, ma il gommone si sarebbe sganciato dalla boa e, trascinato dalla corrente, sarebbe finito sugli scogli. I due avrebbero provato a raggiungerlo, ma inutilmente. Il fotografo è stato soccorso poco dopo da una imbarcazione, mentre la Capitaneria di porto con una motovedetta si è messa alla ricerca della modella. Purtroppo quando è stata individuata e issata a bordo, per lei non c’era più nulla da fare.
Nel mentre Tatiana, la madre della ragazza ha postato sul suo profilo Instagram la storia della famiglia che sembra appartenere a un romanzo russo dell’800. Padre assente, estrema povertà, freddo, poco cibo sotto i denti e la ricerca di fortuna da parte in primis di Galina. La ragazza era riuscita a studiare giornalismo e grazie alla sua bellezza, riusciva a lavorare come modella. Tatiana ha chiesto aiuto economico ai suoi contatti per riuscire a raggiungere la Sardegna e dare l’ultimo saluto alla figlia. Oggi rende noto che i supporti sono arrivati e potrà venire nella nostra Isola per la tristissima incombenza.
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