Grande tensione a Nuoro per un allarme bomba scattato questa mattina nel Tribunale del capoluogo barbaricino.

Il palazzo è stato evacuato dalle forze dell’ordine dopo una segnalazione anonima rispetto ad un presunto ordigno.

I carabinieri, subito dopo, hanno provveduto a ispezionare l’edificio. I controlli sono ancora in corso.

Notizia in aggiornamento.

Sono circa le 12 del 9 luglio del 1975 quando, tra Fonni e Mamoiada, Attilio Mazzella e il suo autista, Giacomo Buttau – giovane villagrandese – sono in viaggio verso Arbatax.

Mazzella, 67enne industriale conosciuto in tutta l’Ogliastra, spaventato da alcune lettere minatorie ricevute, non viaggia mai da solo. In questo giorno così infausto, però, la precauzione non serve: alcuni malviventi sanno esattamente dove transitano i due uomini e sbarrano loro la strada.

L’autista tenta di evitare l’ostacolo ma non ci riesce, due uomini lo fanno scendere e sdraiare sotto la vettura. Arrivano altri uomini, prelevano Mazzella. Quando Buttau tenta la fuga, viene ferito alle gambe da alcuni colpi d’arma da fuoco. Per giorni le ricerche proseguono senza tregua ma Attilio Mazzella, nonostante il pagamento del riscatto non tornerà mai a casa.

Per questo crimine, vengono condannate tre persone:  Annino Mele e Alberto Balia di Mamoiada e Giovanni Talanas di Orune.