Una delle particolarità gastronomiche della cucina di terra sarda è il consumo della carne equina, una materia prima molto nobile e ricca di proprietà ma consumata generalmente molto poco nel mondo per via del forte legame che esiste da sempre tra l’essere umano e questo animale.
In Italia, oltre alla Sardegna (e non in tutte le zone dell’Isola), la carne di cavallo viene consumata in Puglia, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e nella zona di Catania.
Si tratta di un alimento con ottime proprietà: è ricchissima di ferro, ha moltissime proteine e molti meno grassi della carne bovina. I grassi contenuti nella carne equina, inoltre, sono per la maggior parte grassi “insaturi” (per circa il 70%), ovvero grassi nobili e che apportano pochissimo colesterolo.
La bistecca di cavallo può avere diversi tagli ed è ideale da fare alla brace. In alcune zone della Sardegna, a Cagliari e a Sassari in particolare, è molto diffusa e apprezzata, e in una grigliata mista di carne è una delle regine indiscusse.
Prima di cuocerla alla brace è quasi d’obbligo farla marinare almeno un’ora in olio, aglio e prezzemolo. Il sapore dolciastro della carne si sposa alla perfezione con questi ingredienti.
Una volta marinata bisogna arrostirla nella griglia ben calda, lasciandola non più di 2-3 minuti per lato, ovviamente regolandosi a seconda della grossezza del taglio. È una carne che dà il meglio di sé molto al sangue.