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Cagliari, tavolini nelle piazze e procedure semplificate: il piano del Comune per aiutare bar e ristoranti

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Tavolini all'aperto nel centro di Cagliari

A causa del grave impatto causato dall’infezione da covid-19 sulle attività commerciali, sui pubblici esercizi e sulle attività artigianali, l’amministrazione comunale di Cagliari ha ritenuto necessario proporre alcune modifiche regolamentari che consentiranno alle attività di operare con maggiore facilità e con maggiore ampiezza.

Le modifiche saranno ora sottoposte all’esame della commissione consiliare competente e, successivamente, del consiglio comunale.

Si va dalla disapplicazione di norme relative alla procedura Suape che non trovano applicazione nel caso delle concessioni in regime covid, a disposizioni che consentono di effettuare modifiche, anche sostanziali, degli arredi nelle concessioni, senza dover avviare un nuovo procedimento ed emanare un nuovo provvedimento.

Si sospenderà l’obbligo di redigere una planimetria georeferenziata con un alleggerimento del lavoro dei tecnici.

È prevista anche la sospensione dell’obbligo di produrre una documentazione fotografica degli arredi da posizionare nel nuovo spazio richiesto.

Si pensa anche di facilitare il rinnovo o la modifica della concessione. Saranno sospese le norme che stabiliscono termini troppo ampi per il rilascio dei pareri, prevedendo un termine massimo di 15 giorni.

È previsto inoltre l’ampliamento delle concessioni oltre i limiti dimensionali attualmente previsti e oltre il rapporto 1:1 superficie interna – superficie esterna a condizione, tuttavia, che tutto ciò non entri in conflitto con le concessioni già esistenti.

Sarà previsto un nuovo limite tra superficie interna e esterna nel rapporto 1:2,5.

Sarà eliminato il limite della distanza per l’ubicazione della concessione di suolo pubblico, sarà incrementata l’occupazione delle piazze fino al 50 per cento dello spazio disponibile.

Se una stessa area fosse richiesta da più soggetti, essi hanno 5 giorni di tempo per formulare un accordo.

Le istanze saranno presentate al di fuori del procedimento Suape, secondo una procedura semplificata, definita dal servizio competente con le finalità della celerità del provvedimento.

La delibera con queste novità sarà portata all’esame della commissione consiliare Attività produttive, presieduta da Pierluigi Mannino, già lunedì prossimo per il parere di competenza, per poi passare all’esame del consiglio comunale presumibilmente martedì pomeriggio.

Con successiva proposta di delibera, a strettissimo giro, saranno presentate ulteriori modifiche, attualmente al vaglio dei vari uffici competenti, per verificarne la compatibilità con le disposizioni normative non derogate o sospese:

1) possibilità di lasciare gli arredi all’esterno anche nelle ore notturne, senza quindi dell’obbligo del ritiro serale;

2) possibilità di concessione dei parcheggi prospicienti le attività produttive per il posizionamento di tavolini e sedie;

3) possibilità di posizionamento, nelle aree concesse, di strutture facilmente amovibili.

Una volta concluso l’iter sarà divulgato il modulo da presentare all’Assessorato Attività produttive.

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