Quartu: “La biblioteca chiude…E viene a casa tua”, l’iniziativa del Comune rivolta agli utenti
L'emergenza Coronavirus costringe i quartesi a stare a casa, il Comune di Quartu ha pensato di offrire un servizio ai propri utenti in modo che possano comunque leggere frequentare, anche se virtualmente la biblioteca
L’emergenza Coronavirus ha costretto il Governo Nazionale, la Regione Sardegna e lo stesso Comune a prendere decisioni drastiche, tra le quali anche la chiusura delle biblioteche comunali, per evitare ogni tipo di assembramento e quindi di contatto. Anche Quartu si è quindi dovuta adeguare, sospendendo l’apertura al pubblico di tutti i luoghi di cultura fino al 3 Aprile.
È stata lanciata la nuova pagina Facebook ‘Sistema Bibliotecario Urbano di Quartu’. La pagina è già online e verrà aggiornata secondo un piano editoriale che prevede diverse tipologie di post e una tempistica che consenta di ottimizzare la fruizione dei contenuti. Si punterà molto sulla promozione dei servizi e sulle possibili fruizioni offerte dalla rete di e-book, audiolibri, film, musica, visite virtuali a musei, ecc. Inoltre, in modo particolare in questi giorni in cui la stragrande maggioranza dei cittadini dovrà restare in casa, ci sarà spazio per contenuti più locali, come presentazioni di testi di autori quartesi o comunque sardi, piccoli laboratori a distanza o altri contributi culturali grazie al coinvolgimento di tanti attori della cultura nostrana.
«Oltre ai presidi indispensabili e indifferibili, l’Amministrazione comunale promuove un presidio culturale che ha sede in via Dante nella biblioteca centrale – spiega l’Assessora alla Cultura Lucia Baire -. I cittadini devono fare proprie le indicazione del Governo e stare quindi tutti a casa, stavolta è la biblioteca che va da ciascuno di loro, entrando nelle case grazie alla pagina Facebook. Non possiamo consegnare materialmente i libri ma possiamo creare questo collegamento virtuale che garantisce la fruizione di e-book, audiolibri, musica, ecc. Un contenitore che possa comunque rimuovere le distanze e favorire quindi l’interazione e la socialità, dando contenuti a questo improvviso tempo libero. Ringrazio davvero tutti gli operatori comunali della biblioteca e la cooperativa Comes, che con sollecitudine e professionalità ha aderito a questo progetto».
«È un momento difficile per Quartu così come per il resto del Paese – aggiunge il Sindaco Stefano Delunas – ma stiamo studiando soluzioni affinché i cittadini non si sentano comunque soli: la cultura ci farà sentire prossimi e solidali. Grazie anche alla recente implementazione del servizio bibliotecario, necessario al fine di alimentare il lavoro di prevenzione sociale, queste settimane di stop forzato possono trasformarsi in momento di riflessione e di studio, di approfondimento e di apprendimento, potranno essere insomma utilizzate per accrescere la nostra conoscenza. La storia insegna che dopo ogni momento di difficoltà c’è una nuova alba. Ecco perché oggi più che mai è importante alimentare la cultura e trasformarla in valore».
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