Ilham Mounssif ambasciatrice culturale sarda in Cina lancia un appello ai sardi: “Quel che fa la differenza è il comportamento dei singoli”
In Cina, grazie allo shut down generale, l'epidemia inizia a sembrare sotto controllo. L'ambasciatrice culturale italo-marocchina, in Cina per lavoro, lancia un appello ai sardi.
Ilhan Mounssif, 25enne di Bari Sardo e originaria del Marocco, da un mese e mezzo si trova chiusa in casa nella provincia dello Zheijian, perchè in Cina – dove due mesi fa si era trasferita per il suo lavoro di ambasciatrice culturale – è scattata la terribile emergenza sanitaria provocata dal misterioso Coronavirus. Oggi ci aggiorna su come i cinesi stanno vivendo queste settimane di panico tra controlli serrati, prevenzione e stretta alla mobilità e lancia un appello agli italiani e ai sardi in particolare, ora che tutta la nazione è stata definita Zona Rossa.
«Lo scenario che mai avrei voluto divenisse realtà purtroppo è diventato tale: il nuovo #coronavirus è giunto nella mia cara isola, così vicino alla mia famiglia e ai miei amici – racconta l’ambasciatrice italo-marocchina dalla sua stanza in Cina – Avrei voluto che non si espandesse in lungo e in largo per il mondo. Mail mondo, purtroppo, è rimasto a guardare e commentare la vicenda cinese invece di prepararsi per ciò che era normale accadesse, considerata l’alta mobilità internazionale dalla Cina e dall’Asia nelle prime settimane di diffusione del virus.
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