Nel 2017 con un panno aveva cosparso di escrementi il volto di un ex funzionario 90enne di Alghero ( invalido dopo un ictus), a cui faceva da badante e per questo era stata arrestata con l’accusa di tortura.

Ora il giudice del tribunale di Sassari, davanti al quale si è concluso il processo di primo grado con rito abbreviato dopo la denuncia dei familiari, ha confermato l’accusa di tortura condannando la donna 66enne, Francesca Gaspa, originaria di Osilo, a due anni con la condizionale e al pagamento delle spese legali e di 8mila euro a favore della parte danneggiata.

Si tratta di uno dei primi casi in Italia di condanna per tortura, reato  introdotto solo nel luglio 2017.

Un nuorese di 35 anni è finito agli arresti con un’accusa gravissima: maltrattamenti all’anziana madre di 70 anni. Quest’ultima volta, le ha provocato tumefazioni, lividi e traumi al volto, ma non era la prima.

A raccontare la vicenda, L’Unione Sarda.

Il ragazzo, infatti, tossicodipendente, avrebbe aggredito l’anziana in almeno altre tre occasioni. Ma non solo violenze fisiche: anche continue vessazioni verbali. La donna non denunciava il figlio per paura di ritorsioni.