Un malore l’ha stroncato mentre si trovava in un albergo del Madagascar: il 62enne Antonello Calvi, giornalista professionista da vent’anni, è morto oggi. Era partito sabato per le vacanze.

Aveva il giornalismo nel sangue: nei primi anni del Duemila lavorava per Il Quotidiano di Sassari, il padre era responsabile della sede Rai di Sassari – dove lavora attualmente anche il fratello – e la sorella è fotografa per L’Unione Sarda.

Da anni il 62enne lavorava per l’amministrazione provinciale di Sassari come Responsabile del Centro elaborazione dati.

Tutta la vita professionale vissuta a L’Unione Sarda, dove si occupava soprattutto di giudiziaria. Una meritata carriera che lo ha visto arrivare fino al ruolo di vice direttore.

Settantotto anni appena compiuti, si è spento dopo una lunga malattia. Era sposato, aveva due figli e due nipotini. Abitava a Sinnai e ha ricoperto anche il ruolo di presidente Unicef per la Sardegna.

Per tanti anni è stato presidente dell’ordine dei giornalisti della Sardegna. Non c’è collega o persona che abbia avuto modo di lavorare con lui e di conoscerlo che non serbi di Mauro Manunza un bellissimo ricordo come di una persona davvero speciale.