Emergenza Coronavirus e turismo: in Sardegna si stima una perdita di quasi 55 milioni di euro.

Lo rileva un’indagine dell’Istituto Demoskopika. Ai primi posti Veneto, Toscana, Lazio e Lombardia, ma la Sardegna non è esclusa. L’Isola si colloca all’undicesimo posto per potenziale contrazione degli arrivi turistici che genererebbe oltre 500mila presenze in meno. Lo ha riferito all’Ansa il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio. Una conseguenziale flessione della spesa turistica per 54,6 milioni di euro.

Una testimonianza che dovrebbe far riflettere, far andare oltre l’allarmismo, invogliare a informarci davvero e seriamente: il racconto arriva da Danila Chessa, farmacista che lavora in una parafarmacia di un centro commerciale del Cagliaritano.

«Oggi in parafarmacia è arrivato l’ennesimo cliente che mi chiedeva se avessimo mascherine. Questo però era diverso. Non era un invasato del coronavirus, era il figlio di un uomo che aveva appena subito un trapianto, quindi immunodepresso. Era uno a cui le vostre care mascherine servivano veramente, non per una stupida psicosi globale. E non ne trova da nessuna parte perché la gente ha fatto scorta per il coronavirus che sicuramente non incrocerà mai nemmeno per sbaglio».

«Ha provato anche a cercarle su Amazon, continua la farmacista, ma mi ha spiegato che i prezzi sono schizzati alle stelle, tipo 65€ per una confezione da 5 mascherine. Mi ha fatto una immensa tenerezza lui che era disperato e non sapeva come reperirle. Una immensa tristezza che un uomo immunodepresso non possa farsi una convalescenza serena per un motivo del genere».