È un calciomercato di tante voci e pochi fatti, per il momento, quello che si sviluppa intorno al Cagliari.

Per ora nessun affare è stato concluso, né in entrata, né in uscita, ma le premesse fanno pensare che qualcosa si possa muovere in questi ultimi giorni di frenetica rincorsa al rinforzo invernale che accomuna tutti i club di Serie A.

La prima novità ruota attorno ai nomi di Marko Pjaca e Gaston Pereiro. L’accelerata per l’ingaggio dell’ala uruguayana del Psv Eindhoven fa sfumare l’affare con la Juve per il croato, che qualche giorno fa sembrava già concluso. Pereiro invece è davvero a un passo dalla firma. Come riporta la testata sportiva online Centotrentuno, il calciatore seguito da Paco Casal, dovrebbe atterrare a Cagliari con il volo da Linate delle 14.40.

Il ds Carli, d’accordo con il presidente Giulini, avrebbe quindi preferito anticipare l’arrivo di Pereiro, seguito da tempo e in scadenza di contratto a giugno con gli olandesi, anziché puntare su un calciatore, Pjaca, da ingaggiare con l’ennesima formula del prestito.

Pereiro, 25 anni, arriverebbe con un contratto per almeno 4 stagioni e un ingaggio in linea con quello dei top player a disposizione di Maran. Si tratta di un giocatore molto duttile, capace di ricoprire molte posizioni del campo e darebbe ossigeno a giocatori come Joao Pedro e Nainggolan che in questo girone d’andata sono apparsi insostituibili. 

Tutto tace invece per il momento sugli altri reparti, difesa compresa. La retroguardia rossoblù, nelle ultime settimane visibilmente affaticata e a corto di giocatori, potrebbe essere rinforzata con un colpo “last minute” di Carli. Nomi però, almeno per il momento, ne girano pochi.

Ultimo capitolo dell’intricato calciomercato rossoblù riguarda Nandez. L’offerta del West Ham non è un rumor: il club londinese avrebbe realmente offerto 40 milioni di sterline per assicurarsi le prestazioni dell’ex Boca Juniors. Il Cagliari e il calciatore ci stanno ovviamente pensando, ma nonostante la pioggia di sterline che cadrebbe in via Mameli, non sarebbe per niente semplice trovare un degno sostituto del “Leon” in così poco tempo. .