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La ricetta Vistanet di oggi: “Sambini ‘e porcu”, il saguinaccio di maiale, antica tradizione della Sardegna

foto Ricette di Sardegna

È sempre più difficile trovare qualcuno che lo prepari, anche perché è difficile trovare la materia prima: il sangue del maiale appena ucciso. Sono sempre meno infatti le persone che macellano il bestiame in casa e dato che il sangue dev’essere freschissimo, raccolto immediatamente dopo l’uccisione dell’animale, per reperirlo è necessario conoscere un allevatore.

Ingredienti per un litro di sangue:
Uva passa 200 g
Zucchero 200 g
Cannella  1 cucchiaino
anice stellato
noce moscata mezzo cucchiaino
Chiodi di Garofano  3
budella pulite (intestino tenue)
scorza d’arancia

vino cotto

Mettete il sangue in un capiente recipiente, aggiungete lo zucchero, le spezie, l’uvetta, la scorza d’arancia, il vino cotto e mescolate finché lo zucchero si sarà sciolto completamente. Con dello spago chiudete un’estremità de budello che avrete lasciato a bagno nel succo d’arancia per qualche ora. Riempitelo con un po’ di composto e fate un nodo con il budello e fermatelo con lo spago.

Ripetete l’operazione per formare tanti piccoli salsicciotti, ma avendo l’accortezza di non riempire eccessivamente ogni porzione, perché in cottura il composto aumenterà di volume. Fate bollire una pentola d’acqua. Appena l’acqua bolle, immergetevi i sanguinacci per 15 minuti, scolateli e fateli raffreddare. Tagliateli a fette e servite.

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