Sono stati i militari della Stazione di Senorbì a cogliere sul fatto, nella casa cantoniera dell’ARST di Ortacesus, G. F., 23enne di Selegas.

Il giovane armato di motosega, aveva reciso due tronchi di pioppo e si apprestava a caricarli nella propria autovettura con l’intenzione di rivenderli. È stato denunciato in stato di libertà.

I militari della Stazione di San Basilio, invece durante una serie di controlli ai possessori di armi, hanno denunciato A. P., 60enne del posto, perché deteneva illegalmente di 57 munizioni calibro 9×21.

Era da alcuni giorni che stava circolando su YouTube un video le cui immagini riprendevano un uomo di circa 40 anni, apparentemente con problemi psichici, che all’interno di un circolo privato veniva minacciato da un giovane e colpito dallo stesso con una bottiglia di birra che teneva in mano e poi picchiato, il tutto alla presenza di almeno altre quattro persone che assistevano alla scena senza impedire ciò che stava accadendo, mentre qualcuno, anzi, filmava il tutto con un telefono cellulare. Dalle immagini si evinceva senza ombra di dubbio che il fatto fosse accaduto a Cagliari.

Appena acquisito il video, i poliziotti della Terza sezione – Reati contro la Persona della Squadra Mobile ha avviato immediatamente l’attività investigativa, grazie alla quale è stata subito identificata la vittima delle percosse, che aveva anche riportato un’evidente ferita alla testa. Si tratta di un quarantenne cagliaritano, noto agli Uffici della Polizia di Stato e con problemi di natura psichica.

Contemporaneamente la Polizia Postale di Cagliari aveva già provveduto a rimuovere dal Web il video in questione, pubblicato lo scorso 23 dicembre con un account fittizio e che era stato intitolato “C…E LA BOTTIGLIA IN TESTA”.

Dall’analisi del filmato e a grazie ad una rapida ma intensa attività di indagine, la Squadra Mobile ha identificato l’autore del violento gesto. S. A. nato a Cagliari, classe 1988, che è stato perciò deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni aggravate e violenza privata.