“Talismani” di Matteo Porru, Premio Campiello, arriva a teatro, alla regia il giovane scrittore
A settembre aveva vinto il premio Campiello Giovani, adesso il 18enne scrittore cagliaritano, si cimenta nella regia e il suo racconto “Talismani” diventa uno spettacolo teatrale
Lui lo definisce “un ibrido fra teatro e metateatro”, ed è la trasposizione del suo racconto “Talismani” che al giovane scrittore sardo è valso il premio Campiello Giovanissimi. Così Matteo Porru ha deciso di coronare un suo sogno: fare il regista. Il giovane è affiancato da Silvana Congiu, Lucia Muzzetto, Gaia Solinas, Eleonora Guaime e due giovanissimi, Leonardo Villani e Pietro Spedicati, che incarna Mohammed, il protagonista della storia.
«Ho voluto evidenziare due prospettive diverse -sottolinea Porru- nell’adattamento del testo: il pubblico in sala vivrà la storia attraverso la narrazione e l’interpretazione degli attori, ma potrà notare anche un altro aspetto. I personaggi del testo, all’inizio dello spettacolo, provano un rispetto assoluto per l’autore, quasi ne hanno paura. È come se non sapessero se ringraziarlo per averli creati o temerlo per averli resi suoi burattini. In realtà, non ci sono fili che li manovrano: ogni personaggio vive indipendentemente e si lega agli altri, con cui condivide la trama. E l’autore si identifica con loro, ci si affeziona e condivide le loro conquiste e le loro emozioni. Vivrà la storia di Mohè e la storia di chiunque sogni e voglia unire i tanti mondi che ha dentro».
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Massimo domani, sabato 21 dicembre alle ore 18. Matteo è autore di altri due romanzi “The Mission” e “Madre Ombra”, che hanno riscosso un grande successo, presentati al Salone del Libro di Francoforte e alla Fiera del Libro di Torino. Recentemente è stato inserito nella lista dei 25 under 25 più influenti in una classifica di Repubblica
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